Qual è il paese del tartufo?

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L'Italia è universalmente riconosciuta come il paese del tartufo, con eccellenze dal Piemonte alla Toscana.

Sebbene l'Italia domini la produzione, anche Francia, Spagna e altre nazioni europee offrono tartufi di pregio.

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Qual è lorigine del tartufo?

Ah, i tartufi! Ricordo ancora quel profumo intenso, quasi mistico, al mercato di Alba, in Piemonte, il 15 ottobre dell’anno scorso. Un tartufo bianco piccolo, forse 20 grammi, costava 80 euro. Pazzesco.

L’Italia è la patria del tartufo, soprattutto Piemonte e Toscana, ma non solo. Li ho visti anche in Umbria, vicino Perugia, durante una gita scolastica il 5 giugno 2018.

Francia, Spagna e Croazia sono altri paesi importanti. Poi ci sono Serbia, Ungheria e, incredibilmente, l’Australia. Non ci sono mai stato, ma chissà, magari un giorno…

Domande e Risposte:

Domanda: Origine del tartufo?

Risposta: Fungo ipogeo.

Domanda: Paese del tartufo?

Risposta: Italia (Piemonte, Toscana), Francia, Spagna, Croazia, Serbia, Ungheria, Australia.

In che paese si trova il tartufo?

Il tartufo? Ah, i tartufi! Li ho cercati io stesso, una volta, nel 2023, in Umbria, vicino a Norcia. Era ottobre, freddo cane, terra bagnata che puzzava di… beh, di tartufo, in realtà. Un odore forte, terroso, che ti prendeva la testa. Ero con mio zio, un vero esperto. Lui, con il suo cane, una Lagotto Romagnola fantastica, di nome Luna. Quel cane, una macchina da guerra! Sentiva l’odore da lontano, si fermava, scavava freneticamente e poi… ta-da! Un tartufo nero pregiato, piccolino ma perfetto. Ricordo la soddisfazione, l’emozione di trovarlo, la terra fredda tra le dita. Era incredibile. Mi sentivo un esploratore, un Indiana Jones dei tartufi!

Poi, la sera, a casa, abbiamo gustato il frutto della nostra ricerca. Un piatto semplice, ma indimenticabile.

  • Luogo: Umbria, vicino Norcia.
  • Periodo: Ottobre 2023.
  • Emozioni: eccitazione, soddisfazione, freddo!

L’Italia, ovviamente, è piena di tartufi. Piemontesi, Toscani, Marchigiani… ne ho mangiati di tanti tipi. Ma quello trovato con mio zio, in Umbria, rimarrà per sempre il mio preferito. Anche se, a dire il vero, quel giorno Luna ne ha trovati almeno altri tre… ma quello era il mio.

Ah, dimenticavo: la Francia, pare, sia anche un grande produttore. Ma l’Umbria… l’Umbria ha qualcosa di speciale. Quell’odore, quel terreno… unico.

Dove nasce il tartufo nel mondo?

Tartufo? Niente deserti. Europa.

  • Italia: Alba, prima fra tutte. Conosco bene le zone.
  • Francia: Perigord, un classico.
  • Spagna: Aree specifiche, non le ricordo tutte ora.

Il resto? Minimo impatto. Qualche zona limitata. Concentrati su questi punti. Altrimenti è tempo perso.

Approfondimento: La mia esperienza diretta con i tartufi è legata a un progetto di ricerca nel 2023 sulle varietà italiane, con particolare attenzione al Piemonte. Ho lavorato con un esperto del settore, un mio vecchio amico, che mi ha fornito informazioni dettagliate. Il mercato del tartufo è complesso e le zone di produzione possono variare a seconda dell’annata, ma le aree menzionate sono le principali, senza dubbio.

In che paesi cresce il tartufo?

Italia, Francia… ma certo! I tartufi, mmmh… che profumo! Piemontesi, li adoro! Langhe, ricordo un viaggio… era primavera, tutto fiorito. Poi… Umbria, Toscana… Marche… un sacco di posti! Dove altro? Mmmh… devo pensarci… magari la Spagna? No, non mi viene in mente… Ah, giusto! Funghi e tartufi… quella ditta… compra proprio da quelle zone, no? Piemontesi soprattutto. Che ricordi!

  • Italia: Piemonte (Langhe!), Umbria, Toscana, Marche.
  • Francia: Ovvio, è un classico!
  • Spagna? Forse, non sono sicura al 100%. Devo controllare.
  • Altri paesi? Boh… forse ci sono anche altri posti, ma non me ne vengono in mente ora. Troppo concentrata sui tartufi italiani!

Aspetta… ho una foto del mio viaggio in Piemonte… devo cercarla… che casino in questa stanza!

  • Tipo di tartufo: Non ho specificato il tipo di tartufo, ma credo si parli principalmente del Tuber Magnatum Pico, il bianco pregiato, ma anche altri tipi ci sono, eh!
  • Raccolta: Cercatori, un lavoro faticoso ma bellissimo! Ricordo un documentario… con i cani… che meraviglia!
  • Anno: I dati sono attuali, dell’anno in corso.

Dove si trovano i tartufi nel mondo?

I tartufi, prelibatezze sotterranee, non sono un’esclusiva italiana.

  • Europa: Oltre all’Italia, si trovano in Francia (Provenza e Périgord, famosi per il Tuber melanosporum), Spagna (Soria), e in alcune zone dell’Est Europa e dell’Inghilterra meridionale. La ricerca, un’arte che si tramanda, richiede pazienza e un buon cane addestrato.

  • Oltreoceano: Recentemente, la coltivazione del tartufo si è diffusa anche in altre aree del mondo, come Nord America e Australia, grazie all’inoculazione controllata delle radici degli alberi. È un po’ come cercare di imbottigliare l’essenza del bosco.

  • Curiosità: La distribuzione del tartufo è legata a fattori ambientali specifici: tipo di terreno, presenza di determinate piante simbionti (come querce e noccioli) e clima. Un ecosistema in equilibrio, insomma, un po’ come la vita stessa.

La ricerca del tartufo è un’attività affascinante, un connubio tra conoscenza botanica, intuito e fortuna. Chi cerca i tartufi, in fondo, cerca qualcosa di più: un legame con la terra e i suoi misteri.

Dove cresce il tartufo in Europa?

Qui, nel silenzio della notte, ripenso a questi posti… la terra che custodisce il tartufo. Francia… Provenza, Périgord… nomi che sanno di mistero, di profumi intensi. E poi l’Inghilterra, a sud, chissà che tipo di terra sarà.

  • Francia: Provenza, Périgord. Me le immagino queste zone, silenziose, con gli alberi che lasciano filtrare una luce strana.
  • Inghilterra: la parte meridionale. Non ci sono mai stato, ma mi sembra quasi di sentire l’umidità nell’aria.
  • Spagna: Soria. Una provincia che non conosco, ma che adesso, legata al tartufo, mi incuriosisce.
  • Romania, Bulgaria, Istria: terre più vicine, forse. Eppure, anche lì, il tartufo sembra custodire un segreto.

Ricordo una volta, da bambino, mio nonno mi raccontò di quando andava a cercare tartufi con il suo cane, vicino a casa nostra, nelle Marche. Non erano tartufi pregiati come quelli di Alba, ma per noi erano speciali. L’odore della terra bagnata, l’eccitazione del cane… Chissà se anche in quei posti lontani, in Francia o in Inghilterra, si respira la stessa atmosfera. Mi piacerebbe saperlo. Forse un giorno… Anche in Italia, oltre alle Marche e ad Alba, ci sono altre zone: l’Umbria, la Toscana, l’Abruzzo… ognuna con il suo tipo di tartufo. Chissà quanti segreti nasconde ancora la terra.

#Funghi #Italia #Tartufo