Come recuperare l'attestato di qualifica professionale?

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Per la perdita o il danneggiamento di attestati di qualifica, non è previsto il rilascio di un duplicato. È invece possibile richiedere una dichiarazione sostitutiva, dotata della stessa validità legale del documento originale. Contattare lente che ha rilasciato il certificato per le procedure.
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Smarrito l’attestato di qualifica professionale? Ecco come ottenere una dichiarazione sostitutiva.

La perdita o il danneggiamento di un attestato di qualifica professionale può generare ansia e preoccupazione, soprattutto quando questo documento è fondamentale per dimostrare le proprie competenze in ambito lavorativo o per accedere a corsi di formazione. Diversamente da altri documenti, per gli attestati di qualifica non è prevista l’emissione di un duplicato in caso di smarrimento o deterioramento. Questo non significa, però, che si perda definitivamente la possibilità di comprovare la propria qualifica.

La soluzione in questi casi è rappresentata dalla dichiarazione sostitutiva, un documento che, pur non essendo un duplicato fisico dell’attestato originale, ne possiede la stessa validità legale a tutti gli effetti. Questa dichiarazione, rilasciata dall’ente certificatore, attesta il conseguimento della qualifica e riporta le stesse informazioni presenti nell’attestato originale, come la data di conseguimento, il tipo di qualifica e la denominazione dell’ente che l’ha rilasciata.

Come ottenere la dichiarazione sostitutiva?

La procedura per richiedere la dichiarazione sostitutiva è relativamente semplice, ma può variare leggermente a seconda dell’ente certificatore. Il primo passo fondamentale è contattare direttamente l’ente che ha rilasciato l’attestato originale. Questo può essere un istituto di formazione, un’associazione di categoria, un ente pubblico o un’azienda privata.

Le modalità di contatto possono includere:

  • Telefono: Contattare la segreteria o l’ufficio competente per informazioni sulle procedure da seguire.
  • Email: Inviare una richiesta scritta specificando i propri dati anagrafici, il tipo di qualifica e la motivazione della richiesta (smarrimento, deterioramento, etc.).
  • PEC (Posta Elettronica Certificata): Per una comunicazione ufficiale e tracciabile, la PEC è la soluzione ideale.
  • Sito web: Alcuni enti mettono a disposizione moduli online per la richiesta di dichiarazioni sostitutive.
  • Recandosi di persona: Se possibile, presentarsi direttamente presso la sede dell’ente può velocizzare la procedura.

È importante ricordare che l’ente potrebbe richiedere alcuni documenti per identificare il richiedente e verificare l’effettivo conseguimento della qualifica. Tra questi potrebbero esserci:

  • Documento d’identità: Carta d’identità, passaporto o patente di guida.
  • Codice fiscale:
  • Eventuale documentazione relativa al corso frequentato: Ad esempio, il certificato di partecipazione o l’attestato di superamento dell’esame finale (se conservato).

Una volta presentata la richiesta, l’ente procederà a rilasciare la dichiarazione sostitutiva, che potrà essere inviata per posta, via email o ritirata di persona. I tempi di rilascio possono variare a seconda dell’ente e delle sue procedure interne. È quindi consigliabile informarsi direttamente presso l’ente certificatore sui tempi previsti per l’ottenimento della dichiarazione.

In definitiva, smarrire l’attestato di qualifica professionale non significa perdere il riconoscimento delle proprie competenze. La dichiarazione sostitutiva rappresenta una valida alternativa, garantendo la stessa validità legale del documento originale e consentendo di dimostrare la propria qualifica in ogni occasione.