Quando dare merenda al neonato?

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Intorno ai sei mesi, il piccolo dovrebbe assumere 5-6 pasti al giorno. Si inizia con una merenda di frutta omogeneizzata, gradualmente integrando pappe che sostituiscono un pasto a base di latte. Dopo un paio di mesi, si passerà a due pappe giornaliere, pranzo e cena.
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L’arrivo della merenda nel mondo del neonato: un’avventura nutrizionale

L’introduzione della merenda nella dieta di un neonato è un passaggio fondamentale nel suo sviluppo. Non si tratta solo di fornire calorie aggiuntive, ma di stimolare la crescita, il gusto e la digestione. Attorno ai sei mesi di vita, il piccolo inizia a manifestare un’evidente necessità di esplorare sapori e consistenze oltre al latte. In questo delicato momento, è fondamentale avvicinarsi alla nuova alimentazione con cautela e attenzione.

Il ritmo alimentare, intorno ai sei mesi, cambia notevolmente. La frequente assunzione di latte, tipica dei primi mesi, viene progressivamente integrata con 5-6 pasti al giorno, inclusi i pasti completi sostituiti gradualmente da merende e pappe. La merenda ideale, in questa fase, è rappresentata da frutta omogeneizzata. La consistenza liscia e le proprietà nutrizionali delle polpe di frutta aiutano il neonato a sperimentare nuovi sapori e textures, preparando lo stomaco e il palato al cambiamento.

L’obiettivo è quello di introdurre gradualmente nuove pappe, consistenze e ingredienti, sostituendo gradualmente uno o più pasti a base di latte con pappe che contengano una maggiore varietà di nutrienti. Questo processo graduale è fondamentale per permettere al piccolo organismo di adattarsi e per evitare reazioni allergiche o digestive.

Dopo un paio di mesi dall’introduzione della merenda, l’approccio si consolida. Si passa da più pasti a due pasti principali: il pranzo e la cena, ormai arricchiti con le nuove pappe introdotte gradualmente. La merenda, invece, può essere considerata un momento aggiuntivo di nutrimento, o come modo per soddisfare i bisogni energetici del bambino tra un pasto e l’altro. In questa fase, la scelta delle pappe può spaziare da verdure a cereali, sempre sotto stretta osservazione e con gradualità.

È essenziale ricordare che ogni bambino è unico. È fondamentale ascoltare le sue reazioni e bisogni, monitorando l’appetito e le eventuali reazioni allergiche. È sempre consigliabile consultare il pediatra per stabilire il percorso alimentare più adatto alle esigenze individuali del piccolo, valutando l’evoluzione dello sviluppo e il suo benessere generale.

In definitiva, l’introduzione della merenda nel mondo del neonato rappresenta un passaggio cruciale che apre la porta a una nuova dimensione nutrizionale e di scoperta sensoriale. Con attenzione, gradualità e ascolto, si accompagna il bambino in questo delicato ma affascinante percorso verso un’alimentazione varia ed equilibrata.