Quando iniziano a fare ciao con la manina?

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Verso la fine del primo anno di vita, il bambino inizia a rispondere a semplici comandi dei genitori. Oltre a pronunciare mamma e papà e a balbettare con intonazioni simili al linguaggio adulto, impara gesti come salutare con la mano e mandare un bacio.

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Il Magico Saluto: Quando il Tuo Bambino Impara a Dire “Ciao” con la Manina

Assistere alla crescita di un bambino è un’esperienza costellata di piccoli, ma immensi, traguardi. Ogni sorriso, ogni nuova parola, ogni tentativo di gattonare è un passo avanti verso l’indipendenza e la scoperta del mondo. Tra questi momenti particolarmente emozionanti, un posto speciale lo occupa l’apprendimento del saluto con la mano. Ma quando esattamente possiamo aspettarci che il nostro piccolo inizi a sventolare la manina in segno di benvenuto o di addio?

La risposta, come spesso accade nello sviluppo infantile, non è univoca e varia da bambino a bambino. Tuttavia, possiamo individuare un periodo di riferimento che si colloca verso la fine del primo anno di vita, indicativamente tra i 9 e i 12 mesi. In questa fase, il bambino sta vivendo una vera e propria esplosione comunicativa, non solo a livello verbale, ma anche non verbale.

Dopo mesi di osservazione attenta e silenziosa, il bambino inizia a imitare i comportamenti degli adulti che lo circondano. Il “ciao” con la mano, spesso accompagnato da un sorriso contagioso, diventa quindi una forma di espressione appresa attraverso l’imitazione e il rinforzo positivo. I genitori, i nonni e le figure di riferimento ripetono spesso il gesto, accompagnandolo alla parola “ciao”, creando un’associazione che il bambino progressivamente interiorizza.

È importante sottolineare che questo periodo coincide con lo sviluppo di altre importanti competenze comunicative e sociali. Il bambino inizia a rispondere a semplici istruzioni (“dammi la manina”, “prendi la palla”), a pronunciare le prime sillabe significative, come “mamma” e “papà”, e a modulare il suo balbettio con intonazioni che imitano sempre più il linguaggio degli adulti. Il “ciao” con la mano si inserisce quindi in un contesto di crescente interazione e comprensione del mondo circostante.

Tuttavia, è fondamentale non creare aspettative rigide. Ogni bambino ha i propri tempi e i propri ritmi di sviluppo. Se il tuo bambino non saluta con la mano entro il suo primo compleanno, non c’è motivo di allarmarsi. Continua a proporgli il gesto in modo giocoso e naturale, senza forzature, e probabilmente, prima o poi, lo imiterà con entusiasmo.

Come stimolare l’apprendimento del saluto con la mano?

  • Sii un modello: Saluta con la mano quando entri ed esci dalla stanza, quando incontri e saluti le persone.
  • Accompagna il gesto con la parola: Ripeti “ciao” mentre saluti con la mano, per aiutare il bambino ad associare il gesto alla parola.
  • Rendi il tutto un gioco: Utilizza pupazzi o peluche per salutare il bambino e incoraggiarlo a salutare a sua volta.
  • Sii paziente e positivo: Non forzare il bambino a salutare, ma continua a proporre il gesto con entusiasmo e amore.

In conclusione, l’apprendimento del saluto con la mano è un piccolo, ma significativo, passo verso la comunicazione consapevole e l’interazione sociale. Goditi questo momento magico e ricorda che ogni bambino è unico e speciale, con i suoi tempi e le sue modalità di apprendimento. L’importante è creare un ambiente stimolante e affettuoso, dove il bambino si senta libero di esplorare e sperimentare il mondo che lo circonda.

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