Quanti soldi posso mettere nella carta dello Studente?

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La carta IoStudio Postepay non prevede un limite di credito prestabilito, ma fissa un tetto annuo di spesa a 2.500 euro e di prelievo a 1.000 euro. Le operazioni superiori a questi limiti richiedono unulteriore autorizzazione.
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Limiti di spesa e prelievo per la carta IoStudio Postepay

La carta IoStudio Postepay, destinata agli studenti, offre un’ampia flessibilità nell’utilizzo dei propri fondi. Sebbene non preveda un limite di credito prestabilito, la carta è soggetta a limiti annuali di spesa e prelievo.

Limite di spesa

Il limite di spesa annuale per la carta IoStudio Postepay è fissato a 2.500 euro. Ciò significa che durante un anno solare, il titolare della carta può effettuare transazioni di acquisto per un importo massimo complessivo di 2.500 euro. Una volta raggiunto questo limite, ulteriori transazioni di acquisto non saranno autorizzate fino all’inizio del nuovo anno solare.

Limite di prelievo

Il limite di prelievo annuale per la carta IoStudio Postepay è fissato a 1.000 euro. Ciò significa che durante un anno solare, il titolare della carta può effettuare prelievi di contante per un importo massimo complessivo di 1.000 euro. Anche in questo caso, una volta raggiunto questo limite, ulteriori prelievi di contante non saranno autorizzati fino all’inizio del nuovo anno solare.

Operazioni superiori ai limiti

Se un titolare di carta supera i limiti annuali di spesa o di prelievo, sarà richiesta un’ulteriore autorizzazione. Ciò può essere fatto contattando il servizio clienti di Poste Italiane o accedendo al proprio conto online. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione, il titolare della carta potrà continuare a effettuare transazioni fino a quando i nuovi limiti saranno raggiunti.

È importante notare che questi limiti sono soggetti a modifiche in qualsiasi momento da parte di Poste Italiane. Si consiglia ai titolari di carte di controllare regolarmente i propri estratti conto o di contattare il servizio clienti di Poste Italiane per informazioni aggiornate sui limiti vigenti.