Qual è la tonalità di avorio?

Avorio… che colore è davvero? Un bianco, sì, ma non un bianco qualunque. È caldo, morbido, come una coperta di lana in una giornata d’inverno. Mi ricorda… mi ricorda le vecchie tastiere dei pianoforti, quelle che vedevo da bambina a casa di mia nonna. Liscia, un po’ ingiallita dal tempo, ma elegante. Non un bianco brillante, accecante, no. Piuttosto un bianco sussurrato, delicato.

Lo chiamano il colore delle zanne d’elefante, dei trichechi… immagino. Non che io abbia mai visto da vicino una zanna di tricheco, a dire il vero! Però capisco cosa intendono. Quel bianco un po’ sporco, no? Come se avesse assorbito un po’ di sole, un po’ di vita. Giallino, appena appena. Un bianco vissuto, ecco.

E poi, è così sofisticato. Non grida, non si impone. Sta lì, silenzioso e raffinato. Ricordo un vestito che avevo da ragazza, color avorio. Semplice, ma così chic. Mi sentivo… diversa. Come se quel colore mi donasse una certa aura di mistero. Forse mi sbagliavo, chi lo sa? Ma è così che mi faceva sentire. Tenue, ma presente. Non è facile da spiegare… è una sensazione. Una tonalità che parla di calma, di eleganza senza tempo. Un po’ come il bianco dei capelli di mia nonna, ora che ci penso… bianco avorio, sì, proprio così.