Come capire quando raccogliere la lavanda?

6 visite
Per una lavanda profumata e dal colore intenso, la raccolta ideale avviene tra luglio e agosto. È fondamentale cogliere gli steli quando i boccioli sono ancora chiusi, sul punto di aprirsi, per preservare al meglio colore e aroma.
Commenti 0 mi piace

Il segreto del profumo: cogliere la lavanda al momento giusto

La lavanda, con il suo inconfondibile aroma e il suo vibrante colore viola, è una pianta amata e versatile, apprezzata tanto nei giardini quanto nelle case. Ma per godere appieno delle sue proprietà aromatiche e cromatiche, è fondamentale sapere quando e come raccoglierla. Un raccolto eseguito nel momento sbagliato, infatti, può compromettere l’intensità del profumo e la brillantezza del colore, rendendo la lavanda meno efficace per pot-pourri, oli essenziali e altre preparazioni.

Il periodo ideale per la raccolta della lavanda si colloca generalmente tra luglio e agosto, a seconda delle condizioni climatiche e dell’altitudine. Nelle zone più calde e assolate, la fioritura può anticipare leggermente, mentre in quelle più fresche e montane può tardare. Non esiste quindi una data fissa, ma un’osservazione attenta della pianta è la chiave per un raccolto perfetto.

Il segreto sta nell’osservare i boccioli. Mentre un fiore completamente aperto è indubbiamente bello da vedere, per la conservazione è necessario anticipare la raccolta. Il momento ottimale è quando i boccioli sono ancora chiusi o appena sul punto di schiudersi, mostrando solo un accenno di colore. In questo stadio, la concentrazione di oli essenziali, responsabili del profumo caratteristico, è al suo apice. Aspettare che i fiori si aprano completamente significa permettere a parte di questi preziosi oli di evaporare, con conseguente perdita di intensità aromatica.

Per raccogliere la lavanda, utilizzare delle cesoie ben affilate e pulite per evitare di danneggiare la pianta. Recidere gli steli a circa 10-15 cm dalla base, creando dei mazzetti omogenei. Evitare di strappare gli steli, poiché questo può indebolire la pianta e renderla più vulnerabile alle malattie.

Una volta raccolti, i mazzetti di lavanda possono essere essiccati all’ombra, in un luogo ben ventilato, per preservarne il colore e il profumo. Legandoli a testa in giù e appendendoli in un ambiente asciutto e buio, si favorisce un’essiccazione uniforme e si evita la formazione di muffe.

Cogliere la lavanda al momento giusto è quindi un’arte che richiede osservazione e pazienza. Ma la ricompensa sarà un profumo intenso e un colore vibrante, che porteranno l’estate nelle vostre case per tutto l’inverno.