Come capire se sei in iperglicemia?
Liperglicemia si diagnostica con un semplice esame del sangue, il test della glicemia, che misura i livelli di glucosio. A digiuno (8 ore), valori superiori a 100 mg/dl indicano generalmente la presenza di glicemia alta.
Oltre il numero: Riconoscere i segnali subdoli dell’iperglicemia
L’iperglicemia, ovvero l’eccesso di glucosio nel sangue, è spesso un’entità silenziosa, che si manifesta con sintomi vaghi e facilmente attribuibili ad altre cause. Sebbene la diagnosi definitiva arrivi attraverso un semplice esame del sangue, capire i segnali d’allarme può essere cruciale per una presa in carico tempestiva e per prevenire complicazioni a lungo termine. Un valore di glicemia a digiuno (dopo almeno 8 ore di digiuno) superiore a 100 mg/dl è generalmente indicativo di iperglicemia, ma questo dato da solo non racconta tutta la storia.
L’iperglicemia cronica, tipica del diabete di tipo 2, spesso si insinua lentamente, senza dare segnali eclatanti nelle fasi iniziali. È quindi importante essere attenti a sintomi che, presi singolarmente, potrebbero sembrare banali, ma che, nel loro insieme, possono segnalare un problema di regolazione glicemica.
Tra i sintomi più comuni, ma spesso sottovalutati, troviamo:
-
Aumento della sete e della minzione: Il corpo tenta di eliminare l’eccesso di glucosio attraverso l’urina, causando una maggiore frequenza urinaria e una conseguente disidratazione, che si manifesta con una sete intensa.
-
Astenia e stanchezza persistente: L’incapacità delle cellule di utilizzare correttamente il glucosio porta ad una carenza energetica, manifestandosi come stanchezza cronica, anche a seguito di un riposo adeguato.
-
Visione offuscata: L’iperglicemia può influenzare il cristallino dell’occhio, causando una temporanea alterazione della vista.
-
Difficoltà di concentrazione e irritabilità: La mancanza di energia e la disidratazione possono influire sulle capacità cognitive, portando a difficoltà di concentrazione e irritabilità.
-
Lentità di guarigione delle ferite: Livelli elevati di glucosio nel sangue possono compromettere il sistema immunitario e rallentare il processo di riparazione tissutale.
-
Secchezza delle mucose: La disidratazione associata all’iperglicemia può causare secchezza delle mucose orali e cutanee.
-
Mal di testa ricorrenti: Sebbene le cause del mal di testa siano molteplici, l’iperglicemia può essere un fattore contributivo, specialmente se associata ad altri sintomi.
È fondamentale ricordare che questi sintomi non sono specifici dell’iperglicemia e possono essere indicativi di altre condizioni. Tuttavia, se si manifestano in modo persistente o in combinazione tra loro, è indispensabile rivolgersi al medico per un controllo della glicemia. Un approccio proattivo, che includa una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e controlli periodici, è fondamentale per la prevenzione e la gestione dell’iperglicemia e per mantenere uno stato di salute ottimale. Non sottovalutate i segnali del vostro corpo: la tempestività è un alleato prezioso nella lotta contro questa condizione.
#Diabete#Iperglicemia#SaluteCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.