Come ripristinare la mucosa nasale?

0 visite

Per ripristinare lumidità della mucosa nasale si possono utilizzare spray o unguenti nasali: gli spray con glicerina o soluzione salina incrementano lumidità, mentre gli unguenti con vaselina idratano e prevengono la secchezza.

Commenti 0 mi piace

La mucosa nasale secca: cause, fastidi e come ritrovare sollievo e benessere

La mucosa nasale, sottile membrana che riveste l’interno del nostro naso, svolge un ruolo cruciale nella nostra salute. Agisce come prima linea di difesa contro agenti patogeni, allergeni e inquinanti presenti nell’aria che respiriamo. Mantiene l’aria umida e la riscalda prima che raggiunga i polmoni, proteggendo le delicate vie respiratorie inferiori. Quando la mucosa nasale si secca, questa complessa barriera si compromette, aprendo la porta a una serie di fastidi e potenziali problemi.

Perché la mucosa nasale si secca? Le cause più comuni

Diverse cause possono contribuire alla secchezza della mucosa nasale. Tra le più frequenti troviamo:

  • Clima secco: L’aria secca, specialmente durante i mesi invernali quando il riscaldamento è acceso, tende ad assorbire l’umidità dalla mucosa nasale, causando secchezza e irritazione.
  • Aria condizionata: Similmente al riscaldamento, anche l’aria condizionata può sottrarre umidità all’ambiente, causando secchezza nasale.
  • Farmaci: Alcuni farmaci, come antistaminici, decongestionanti e diuretici, possono avere come effetto collaterale la secchezza delle mucose, inclusa quella nasale.
  • Allergie: Le allergie respiratorie possono causare infiammazione e gonfiore delle mucose nasali, portando a secchezza e congestione alternata.
  • Infezioni respiratorie: Raffreddore, influenza e sinusite possono infiammare e irritare la mucosa nasale, causando secchezza e dolore.
  • Viaggi in aereo: L’aria all’interno degli aerei è particolarmente secca, il che può disidratare rapidamente la mucosa nasale.
  • Età avanzata: Con l’età, le mucose tendono a diventare più sottili e meno idratate.
  • Apnee notturne e utilizzo di CPAP: L’utilizzo di dispositivi CPAP per il trattamento delle apnee notturne può seccare la mucosa nasale, specialmente se l’umidificatore integrato non è adeguatamente regolato.

I fastidi della mucosa nasale secca: un circolo vizioso

La mucosa nasale secca non è solo un disagio occasionale, ma può portare a una serie di problemi che peggiorano la qualità della vita. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Sensazione di naso chiuso o congestionato: Paradoxalmente, la secchezza può causare una sensazione di naso chiuso.
  • Prurito e irritazione: La mucosa secca diventa più sensibile e prude facilmente.
  • Sanguinamento nasale (epistassi): La secchezza rende i vasi sanguigni più fragili e predisposti al sanguinamento, soprattutto quando ci si soffia il naso.
  • Difficoltà a respirare dal naso: La secchezza può rendere la respirazione nasale difficoltosa, costringendo a respirare dalla bocca, il che a sua volta secca ulteriormente la gola.
  • Formazione di croste: La secchezza favorisce la formazione di croste all’interno del naso, che possono essere dolorose e fastidiose.
  • Aumento del rischio di infezioni: La mucosa secca è meno efficace come barriera protettiva, aumentando il rischio di infezioni respiratorie.

Come ripristinare l’idratazione e la funzionalità della mucosa nasale: le strategie efficaci

Fortunatamente, esistono diverse strategie per ripristinare l’umidità e la salute della mucosa nasale, alleviando i fastidi e prevenendo complicazioni.

  • Spray e soluzioni saline: Gli spray e le soluzioni saline sono un rimedio efficace e sicuro per idratare la mucosa nasale. Sciolgono il muco denso, liberano le narici e favoriscono la guarigione delle microlesioni. Si possono utilizzare più volte al giorno, soprattutto in ambienti secchi o quando si avverte secchezza.
  • Unguenti nasali: Gli unguenti nasali, a base di vaselina o altre sostanze emollienti, creano una barriera protettiva sulla mucosa, prevenendo l’evaporazione dell’umidità e proteggendola dagli agenti esterni. Sono particolarmente utili prima di andare a dormire.
  • Umidificatori: L’utilizzo di umidificatori in casa, soprattutto durante i mesi invernali, aiuta a mantenere un livello di umidità ottimale, prevenendo la secchezza della mucosa nasale.
  • Suffumigi: I suffumigi con acqua calda, eventualmente arricchita con oli essenziali balsamici come eucalipto o menta, aiutano a idratare le vie respiratorie e a liberare il naso.
  • Bere molta acqua: Mantenere un’adeguata idratazione generale è fondamentale per la salute di tutte le mucose, inclusa quella nasale.
  • Evitare l’uso eccessivo di decongestionanti nasali: L’uso prolungato di decongestionanti nasali può paradossalmente peggiorare la secchezza nasale.

Quando consultare un medico

Se la secchezza nasale persiste nonostante l’adozione di queste misure, o se si verificano sanguinamenti frequenti, dolore intenso o altri sintomi preoccupanti, è importante consultare un medico. Potrebbe essere necessario escludere altre cause sottostanti, come rinite atrofica o sindrome di Sjögren, e ricevere un trattamento specifico.

In conclusione, la mucosa nasale secca è un problema comune ma spesso sottovalutato. Adottando le giuste strategie e prestando attenzione all’ambiente e alle proprie abitudini, è possibile ripristinare l’idratazione e la funzionalità della mucosa nasale, ritrovando sollievo e benessere.