Come riuscire a dormire con il reflusso?
Dormire con la testa elevata aiuta a ridurre il reflusso. Due cuscini o un dispositivo inclinato possono sollevare la testa del letto, limitando la risalita del cibo.
Il sonno e il nemico silenzioso: strategie per dormire bene con il reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo, quel bruciore fastidioso che risale dallo stomaco all’esofago, può trasformare le ore notturne in un vero incubo. Addormentarsi diventa un’impresa e un sonno ristoratore sembra un miraggio. Fortunatamente, esistono strategie efficaci per contrastare questo disturbo e riconquistare la serenità del riposo.
Un ruolo chiave è giocato dalla posizione in cui dormiamo. La forza di gravità, infatti, può diventare un’alleata preziosa. Quando siamo sdraiati, la barriera naturale che impedisce al contenuto acido dello stomaco di risalire nell’esofago è meno efficace, favorendo il reflusso.
Sollevare la testa e il busto durante il sonno può fare la differenza. L’inclinazione aiuta a sfruttare la gravità a nostro vantaggio, mantenendo l’acido gastrico dove dovrebbe stare: nello stomaco. Due cuscini possono sembrare la soluzione più semplice, ma spesso risultano insufficienti, creando una curvatura innaturale della colonna vertebrale e un conseguente disagio. Invece di impilare cuscini, che possono scivolare durante la notte e compromettere la postura, è più efficace alzare la testa del letto stessa.
Esistono diverse soluzioni per raggiungere l’inclinazione desiderata. Si possono utilizzare dei rialzi specifici da posizionare sotto le gambe del letto nella parte della testiera, oppure dei cunei ergonomici da inserire sotto il materasso. Questi dispositivi offrono un supporto più stabile e uniforme rispetto ai cuscini, promuovendo una postura corretta e un sonno più confortevole.
Oltre all’elevazione della testa, è importante considerare anche la posizione laterale. Dormire sul fianco sinistro, in particolare, può favorire la digestione e ridurre la pressione sullo sfintere esofageo inferiore, la valvola che impedisce il reflusso.
Infine, è fondamentale ricordare che l’inclinazione del letto è solo uno degli strumenti a disposizione per combattere il reflusso. Adottare uno stile di vita sano, che includa un’alimentazione equilibrata, la riduzione dello stress e l’astensione da fumo e alcol, è essenziale per affrontare il problema alla radice e godere finalmente di notti serene e ristoratrici. Consultare il proprio medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato è sempre il primo passo fondamentale.
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