Come sgonfiare la pancia da glutine?

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Gonfiore addominale da glutine? Solo un medico può indicare la terapia più adatta. In caso di dolore, antispastici possono dare sollievo; per la diarrea, i probiotici potrebbero essere utili. È fondamentale una diagnosi accurata per escludere altre cause.

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Sgonfiare la pancia: quando il glutine è il sospettato

Il gonfiore addominale è un disturbo comune, spesso fonte di disagio e preoccupazione. Tra le possibili cause, l’intolleranza al glutine, seppur meno frequente della semplice sensibilità, può giocare un ruolo significativo. Ma come capire se il nostro gonfiore è effettivamente legato al glutine e, soprattutto, come alleviarlo?

È fondamentale chiarire sin da subito un punto cruciale: solo un medico può fornire una diagnosi accurata e indicare la terapia più appropriata. Il gonfiore addominale può derivare da numerose cause, tra cui sindrome del colon irritabile, infezioni intestinali, intolleranze alimentari diverse dal glutine, e problemi più seri come malattie infiammatorie croniche intestinali. Autodiagnosticarsi e iniziare trattamenti fai-da-te può essere pericoloso e ritardare una diagnosi tempestiva di condizioni che richiedono cure specifiche.

Se si sospetta un’intolleranza al glutine (celiachia o sensibilità al glutine non celiaca), il primo passo è rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista gastroenterologo. Esami specifici, come il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi e la biopsia duodenale (nel caso di sospetta celiachia), sono necessari per confermare la diagnosi.

Nel frattempo, se il gonfiore è accompagnato da dolore addominale, il medico potrebbe prescrivere antispastici per alleviare i crampi e ridurre il disagio. In caso di diarrea, spesso associata all’intolleranza al glutine, l’assunzione di probiotici, microrganismi vivi che contribuiscono a riequilibrare la flora batterica intestinale, può risultare utile. Tuttavia, anche in questi casi, è fondamentale la supervisione medica, per valutare la tipologia e il dosaggio più appropriati.

È importante sottolineare che l’eliminazione del glutine dalla dieta senza una diagnosi certa può essere dannoso. Seguire una dieta priva di glutine senza necessità può portare a carenze nutrizionali e compromettere l’assorbimento di importanti vitamine e minerali.

In conclusione, il gonfiore addominale legato al glutine richiede un approccio medico accurato. Solo attraverso una corretta diagnosi è possibile individuare la causa del problema e adottare le strategie terapeutiche più efficaci, evitando soluzioni fai-da-te che potrebbero rivelarsi inefficaci o addirittura dannose. La collaborazione con il proprio medico è fondamentale per la gestione di questo disturbo e il recupero del benessere generale.

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