Come togliere l'acidità allo stomaco?

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Per alleviare lacidità di stomaco, è consigliabile assumere cibi ricchi di fibre come avena, crusca, cereali integrali e riso. Inoltre, la polvere di riso può aiutare a neutralizzare lacidità gastrica. È importante evitare le bevande gassate, leccesso di alcol e il fumo.

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Addio bruciore! Strategie naturali per contrastare l’acidità di stomaco

L’acidità di stomaco, quel fastidioso bruciore che risale lungo l’esofago, è un disturbo comune che affligge molte persone. Seppur spesso transitorio e legato a abitudini alimentari scorrette, un’acidità persistente richiede l’intervento di un medico. Tuttavia, alcuni accorgimenti dietetici possono contribuire significativamente ad alleviare i sintomi e prevenire future recidive. Dimenticate i rimedi miracolosi: la chiave sta in un approccio olistico e consapevole alla propria alimentazione.

Prima di tutto, l’attenzione va rivolta all’apporto di fibre. Queste preziose sostanze, presenti in abbondanza in cibi come l’avena, la crusca di frumento e di avena, i cereali integrali e il riso integrale (da preferire al riso bianco raffinato), favoriscono la regolarità intestinale e contribuiscono a stabilizzare i livelli di acidità gastrica. La fibra, infatti, non solo aumenta il volume del bolo alimentare, facilitando la digestione, ma assorbe anche parte dell’acido in eccesso. Una colazione a base di porridge d’avena con frutta fresca, ad esempio, può rappresentare un ottimo inizio di giornata per chi soffre di acidità.

Un rimedio meno conosciuto, ma efficace, è la polvere di riso. Le sue proprietà leggermente alcalinizzanti possono aiutare a neutralizzare l’acidità gastrica, offrendo un sollievo temporaneo. Un cucchiaino di polvere di riso sciolto in un bicchiere d’acqua, assunto lontano dai pasti, può rivelarsi utile in caso di bruciore improvviso. È importante però ricordare che si tratta di un rimedio sintomatico e non risolve le cause profonde del problema.

Parallelamente all’introduzione di alimenti benefici, è fondamentale eliminare o ridurre drasticamente alcuni fattori scatenanti. In cima alla lista troviamo le bevande gassate, ricche di anidride carbonica che irrita ulteriormente la mucosa gastrica, amplificando il bruciore. L’alcol, soprattutto se consumato in eccesso, è un altro nemico giurato del nostro stomaco, così come il fumo di sigaretta, che indebolisce le difese naturali dell’esofago.

In definitiva, combattere l’acidità di stomaco richiede un approccio multiforme: una dieta ricca di fibre, un consumo moderato di acqua, l’eliminazione di cibi e bevande irritanti e, soprattutto, una visita medica per escludere patologie più serie. Ricordate che questo articolo ha scopo informativo e non sostituisce il consulto di un professionista sanitario. Solo un medico può diagnosticare la causa del vostro problema e proporvi la terapia più adatta alle vostre esigenze.