Come vanno disposti i bicchieri sul tavolo?

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Lacqua, in un bicchiere posto a due centimetri dal coltello principale, apre la disposizione. A destra, leggermente obliqui, seguono i bicchieri da vino, prima il rosso, poi il bianco, secondo lordine di servizio.
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L’Arte della Mise en Place: Una Guida alla Disposizione dei Bicchieri

La tavola apparecchiata non è solo un insieme di posate e piatti, ma un vero e proprio palcoscenico dove eleganza e funzionalità si fondono in un’armonia perfetta. Un dettaglio spesso sottovalutato, ma fondamentale per creare un’atmosfera raffinata e accogliente, è la disposizione dei bicchieri. Un’arte discreta, ma che rivela un’attenzione al dettaglio capace di elevare l’esperienza a tavola, sia essa una cena intima o un banchetto formale.

La regola aurea? Ordine e funzionalità. Ogni bicchiere deve essere posizionato con precisione, non solo per una questione estetica, ma anche per garantire un servizio fluido e impeccabile. La sequenza di servizio, infatti, detta legge sulla disposizione spaziale. Si parte dal bicchiere più utilizzato per poi procedere verso quelli destinati a vini più strutturati, seguendo un percorso logico e intuitivo.

Prendiamo come punto di partenza il bicchiere dell’acqua, vero protagonista indiscusso della nostra mise en place. Questo, di dimensioni generose e dal design sobrio, dovrebbe essere posizionato a circa due centimetri dal coltello principale, un posizionamento che permette un facile accesso senza interferire con gli altri elementi della tavola. Quest’ubicazione fissa un punto di riferimento, un asse immaginario da cui partire per la disposizione dei successivi bicchieri.

A destra del bicchiere dell’acqua, leggermente obliqui per ottimizzare lo spazio e facilitare il servizio, trovano posto i bicchieri da vino. Seguendo l’ordine di servizio, che normalmente prevede prima i vini rossi e poi i bianchi, il bicchiere più grande per il vino rosso occupa la posizione più vicina al bicchiere dell’acqua. Segue poi, più distante, quello destinato al vino bianco, solitamente più piccolo e dal calice più stretto. Questa disposizione consente al cameriere di servire con facilità, evitando incidenti e mantenendo un ritmo scorrevole.

La scelta dei bicchieri, naturalmente, dipende dal tipo di vino servito: un robusto Cabernet Sauvignon richiederà un calice ampio e generoso, mentre un delicato Sauvignon Blanc prediligerà una forma più slanciata. Ricordate però che la coerenza stilistica è importante: evitate di mescolare stili eccessivamente diversi, optando per una gamma di bicchieri che crei un insieme armonioso ed elegante.

In conclusione, la disposizione dei bicchieri è un dettaglio che, ben curato, contribuisce a creare un’esperienza culinaria completa e memorabile. Seguire queste semplici linee guida non solo renderà la vostra tavola più raffinata, ma dimostrerà anche una cura attenta e un’eleganza discreta, elementi essenziali per una perfetta mise en place.