Cosa bere per far alzare subito la pressione?

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Per contrastare un calo di pressione improvviso, si suggerisce di bere un bicchiere dacqua durante le normali attività quotidiane, come dopo il caffè o durante una pausa. In questi momenti, è preferibile scegliere unacqua ricca di sali minerali (alto residuo fisso) per reintegrare rapidamente gli elettroliti persi.

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Quando la Pressione fa i Capricci: Cosa Bere per un Immediato Sollievo

La pressione sanguigna che decide di fare le bizze, scendendo improvvisamente, è un’esperienza che può cogliere impreparati, causando vertigini, debolezza e a volte anche svenimenti. Sebbene sia sempre consigliabile consultare un medico per individuare le cause alla base di questi episodi e ricevere una diagnosi precisa, esistono alcuni accorgimenti, semplici ma efficaci, che possono aiutare a riportare la pressione a livelli più confortevoli in tempi rapidi.

Uno dei rimedi più immediati e accessibili è l’idratazione. Sembra banale, ma la disidratazione è una delle cause più comuni di ipotensione, soprattutto nei periodi caldi o dopo un’attività fisica intensa. Quando la pressione crolla, la soluzione più semplice è afferrare un bicchiere d’acqua. Non una qualsiasi, però.

Durante le nostre attività quotidiane, come ad esempio la pausa caffè o una semplice pausa dal lavoro, può capitare di sentirci improvvisamente “scarichi”. In questi momenti, la scelta dell’acqua diventa fondamentale. Invece di optare per un’acqua leggera, è preferibile scegliere un’acqua ricca di sali minerali, caratterizzata da un alto residuo fisso.

Ma cosa significa esattamente “alto residuo fisso”? In termini semplici, indica la quantità di minerali presenti nell’acqua dopo l’evaporazione. Un’acqua con un alto residuo fisso contiene una maggiore concentrazione di elettroliti essenziali come sodio, potassio, calcio e magnesio. Questi minerali svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio idro-salino del nostro organismo e, di conseguenza, contribuiscono a regolare la pressione sanguigna.

L’acqua ricca di sali minerali aiuta a reintegrare rapidamente gli elettroliti persi a causa della sudorazione, di una dieta squilibrata o di altri fattori. Questo reintegro contribuisce ad aumentare il volume del sangue e, di conseguenza, a far risalire la pressione sanguigna.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi:

  • Non aspettare la sete: Bere regolarmente, anche quando non si sente lo stimolo, aiuta a prevenire la disidratazione e a mantenere la pressione stabile.
  • Sali minerali e alimentazione: Integrare l’assunzione di acqua ricca di sali minerali con una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, contribuisce a un apporto costante di elettroliti.
  • Moderare il consumo di alcol e caffeina: Queste sostanze possono avere un effetto diuretico, contribuendo alla disidratazione e quindi a un abbassamento della pressione.
  • Ascoltare il proprio corpo: Prendersi una pausa, sedersi e respirare profondamente può aiutare a stabilizzare la pressione sanguigna in caso di malessere.

Ricorda, queste indicazioni rappresentano un primo intervento per contrastare un calo di pressione improvviso. Se gli episodi di ipotensione diventano frequenti o si accompagnano ad altri sintomi, è fondamentale consultare un medico per escludere cause più serie e ricevere un trattamento adeguato. L’idratazione è un’arma potente, ma non sostituisce la diagnosi e la cura di un professionista.