Cosa mangiare a colazione con il reflusso gastroesofageo?

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Per una colazione delicata con reflusso gastroesofageo, optare per latte scremato, orzo, pane con marmellata o fette biscottate. Yogurt magro è unaltra buona scelta. Evitare invece caffè, tè, cioccolato, succhi di agrumi, cornetti, uova e cibi pesanti.

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Colazione a prova di reflusso: un risveglio dolce e senza bruciori

Il reflusso gastroesofageo, con i suoi fastidiosi bruciori di stomaco, può rendere difficili anche i momenti più piacevoli della giornata, come la colazione. Scegliere gli alimenti giusti, però, può fare la differenza tra un inizio di giornata sereno e uno segnato dal disagio. Ecco una guida per una colazione a prova di reflusso, che vi permetterà di godervi il primo pasto senza timore.

La parola d’ordine è “delicatezza”. Lo stomaco, dopo il riposo notturno, ha bisogno di riattivarsi gradualmente, soprattutto in presenza di reflusso. Via libera quindi a cibi leggeri e facilmente digeribili, che non stimolino eccessivamente la produzione di acido gastrico.

Latte scremato o bevande vegetali a base di riso o avena, tiepide o a temperatura ambiente, sono un’ottima base per la colazione. L’orzo, con le sue proprietà lenitive, rappresenta una valida alternativa, contribuendo a creare una sorta di barriera protettiva per le mucose gastriche. Accompagnate queste bevande con pane tostato o fette biscottate, meglio se integrali, con un velo di marmellata di frutta non acida, come quella di pesca, albicocca o mela cotogna. Evitate invece la marmellata di agrumi, potenzialmente irritante.

Anche lo yogurt magro, preferibilmente bianco e senza zuccheri aggiunti, è un’ottima scelta. Ricco di probiotici, favorisce l’equilibrio della flora intestinale, contribuendo indirettamente a mitigare i sintomi del reflusso. Potete arricchirlo con un cucchiaino di miele, noto per le sue proprietà antinfiammatorie, o con una piccola quantità di frutta fresca non acida, come banana o mela tagliata a pezzetti.

Al contrario, alcuni alimenti sono da evitare assolutamente. Caffè, tè e cioccolato, per esempio, stimolano la produzione di acido gastrico, peggiorando i sintomi del reflusso. Anche i succhi di agrumi, per la loro acidità, sono da bandire. Cornetti, brioche e altri prodotti da forno lievitati, oltre ad essere ricchi di grassi, possono causare gonfiore e peggiorare il reflusso. Allo stesso modo, le uova, soprattutto se fritte o strapazzate, sono sconsigliate a causa della loro pesantezza. Infine, è importante evitare cibi elaborati, fritti e piccanti, che possono irritare ulteriormente le mucose gastriche.

Ricordate che questa è una guida generale e che le reazioni individuali possono variare. Ascoltate il vostro corpo e individuate gli alimenti che vi causano maggiori problemi. In caso di dubbi, consultate il vostro medico o un dietologo per un piano alimentare personalizzato. Una colazione consapevole è il primo passo verso una giornata libera dai fastidi del reflusso.