Cosa succede a bere latte non pastorizzato?

Latte non pastorizzato: rischi e conseguenze

Il consumo di latte non pastorizzato, ovvero non trattato con un processo termico per eliminare batteri e altri microrganismi nocivi, può comportare seri rischi per la salute.

Disturbi gastrointestinali

La conseguenza più comune del consumo di latte non pastorizzato sono i disturbi gastrointestinali, tra cui:

• Diarrea
• Crampi addominali
• Nausea
• Vomito

Questi sintomi possono essere causati da batteri patogeni presenti nel latte, come Salmonella, Escherichia coli e Listeria.

Complicazioni gravi

In rari casi, il consumo di latte non pastorizzato può portare a complicazioni gravi, tra cui:

• Insufficienza renale
• Malattie croniche come la brucellosi e la tubercolosi
• Paralisi
• Morte

Queste complicazioni possono essere particolarmente pericolose per le persone con un sistema immunitario indebolito, come bambini, anziani e malati cronici.

Intolleranza al lattosio e allergie

Oltre ai rischi di infezioni batteriche, il latte crudo vaccino o di bufala non è adatto per chi soffre di intolleranza al lattosio o allergie al latte. L’intolleranza al lattosio è l’incapacità di digerire lo zucchero presente nel latte, mentre l’allergia al latte è una reazione del sistema immunitario alle proteine del latte.

Consigli

Per evitare i rischi associati al consumo di latte non pastorizzato, si raccomanda di:

• Consumare solo latte pastorizzato
• Scegliere latte fresco o a lunga conservazione
• Non bere latte crudo o proveniente da fonti non ufficiali

In caso di dubbi o preoccupazioni, consultare sempre un medico o un dietista. Il consumo di latte non pastorizzato non vale i potenziali rischi per la salute.