Quali sono i migliori affettati per chi è a dieta?

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Per una dieta equilibrata, scegli affettati magri come bresaola (151 kcal/100g), tacchino (ricco di proteine, povero di grassi), prosciutto cotto, crudo (a consumo moderato) e mortadella (in piccole quantità). La scelta attenta delle porzioni è fondamentale.

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Affettati e Dieta: Un Binomio Possibile? Guida alla Scelta Consapevole

La parola “dieta” evoca spesso rinunce e restrizioni, ma una dieta equilibrata e sostenibile nel tempo non dovrebbe privarci completamente del piacere della tavola. Gli affettati, spesso demonizzati, possono trovare spazio in un regime alimentare controllato, purché si sappia scegliere con criterio e moderazione. Dimentichiamoci l’idea che siano un tabù assoluto e concentriamoci su come integrarli intelligentemente.

La Chiave è la Magrezza:

Il segreto per godersi gli affettati senza compromettere la linea risiede nella scelta di quelli con un minor contenuto di grassi. Ecco alcuni alleati preziosi:

  • Bresaola: Regina degli affettati leggeri, la bresaola è un concentrato di proteine con sole 151 kcal per 100 grammi. La sua magrezza la rende ideale per un pasto veloce, un antipasto sfizioso o per arricchire un’insalata.
  • Tacchino: Spesso sottovalutato, il tacchino affettato è una fonte eccellente di proteine magre. Scegliete le versioni al naturale, evitando quelle con aggiunta di oli o aromi superflui. È perfetto per farcire un panino integrale o per accompagnare verdure grigliate.
  • Prosciutto Cotto: Optate per il prosciutto cotto di alta qualità, sgrassato e senza polifosfati aggiunti. Il suo sapore delicato lo rende versatile e adatto a diverse preparazioni. Ricordatevi di controllare sempre l’etichetta nutrizionale.

Attenzione alle Quantità e ai “Permessi” Speciali:

Anche se più calorici, alcuni affettati possono essere concessi occasionalmente, purché consumati con parsimonia e nell’ambito di una dieta bilanciata.

  • Prosciutto Crudo: Un classico intramontabile, il prosciutto crudo è un alimento ricco di sapore, ma anche di grassi. Concedetevi una piccola porzione (2-3 fette) una volta a settimana, magari abbinandolo a frutta fresca per un contrasto gustoso e bilanciato.
  • Mortadella: Ammettiamolo, la mortadella è un peccato di gola a cui è difficile resistere. Se proprio non riuscite a rinunciarvi, concedetevi una fetta sottile di tanto in tanto, magari utilizzandola per arricchire un panino integrale con verdure.

L’Importanza della Porzione:

Indipendentemente dall’affettato scelto, la quantità è fondamentale. Imparate a misurare le porzioni: 50-60 grammi possono essere sufficienti per un pasto leggero. Utilizzate un piatto piccolo per controllare visivamente le quantità e abbinate sempre gli affettati a verdure fresche o cotte per aumentare il senso di sazietà.

Consigli Extra per una Scelta Ottimale:

  • Leggete attentamente le etichette: Controllate gli ingredienti, la quantità di grassi saturi, il sodio e gli zuccheri aggiunti.
  • Preferite affettati artigianali: Spesso sono prodotti con ingredienti di qualità superiore e con metodi di lavorazione più tradizionali.
  • Acquistate affettati freschi: Evitate quelli confezionati da troppo tempo.
  • Variate la vostra alimentazione: Non limitatevi solo agli affettati. Includete nella vostra dieta altre fonti di proteine magre come pesce, uova e legumi.

In conclusione, gli affettati possono essere inseriti in una dieta equilibrata, purché si scelgano quelli magri, si controllino le porzioni e si presti attenzione alla qualità degli ingredienti. Un approccio consapevole e moderato vi permetterà di godere del loro sapore senza rinunciare al benessere e alla forma fisica. Ricordate sempre di consultare un nutrizionista o un dietologo per un piano alimentare personalizzato e adatto alle vostre esigenze.