Quali verdure non mangiare con acido urico alto?

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Asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi, così come frutta zuccherina come cachi, fichi, uva, mandarini e banane, e frutta conservata, possono aumentare i livelli di acido urico. È consigliabile limitarne il consumo in caso di iperuricemia.
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Frutta e Verdura da Evitare in Caso di Acido Urico Alto

L’acido urico è una sostanza chimica prodotta dall’organismo come prodotto di scarto del metabolismo delle purine. L’iperuricemia, ovvero un livello elevato di acido urico nel sangue, può portare a condizioni dolorose come la gotta e i calcoli renali.

Certi alimenti possono aumentare i livelli di acido urico, rendendoli inadatti a chi soffre di iperuricemia. In particolare, è consigliabile limitare il consumo di:

Verdure:

  • Asparagi
  • Spinaci
  • Cavolfiori
  • Funghi

Queste verdure contengono purine, che vengono scomposte in acido urico nell’organismo.

Frutta:

  • Cachi
  • Fichi
  • Uva
  • Mandarini
  • Banane

La frutta con un alto contenuto di fruttosio può aumentare la produzione di acido urico, poiché il fruttosio viene convertito in purine nel fegato.

Altri alimenti da evitare:

Oltre ai prodotti vegetali sopra elencati, anche altri alimenti possono contribuire all’iperuricemia:

  • Frutta conservata (contengono zuccheri e purine aggiunti)
  • Bevande zuccherate (contengono fruttosio)
  • Alcolici (interferiscono con l’escrezione di acido urico)
  • Carne rossa e organi (ricche di purine)
  • Pesce azzurro (contengono purine)

Alimenti consigliati:

Al contrario, ci sono alcuni alimenti che possono aiutare a ridurre i livelli di acido urico:

  • Frutta con un basso contenuto di purine (ad es. mele, fragole, mirtilli)
  • Verdure con un basso contenuto di purine (ad es. broccoli, carote, sedano)
  • Latte e latticini (contengono caseina, che lega l’acido urico)
  • Acqua (aiuta ad espellere l’acido urico attraverso l’urina)

Seguire una dieta bilanciata e limitare il consumo degli alimenti sopra elencati può aiutare a gestire l’iperuricemia e prevenire le complicanze legate all’acido urico alto. Se avete dubbi sul vostro apporto calorico, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista.