Quando ho lo stomaco vuoto mi fa male.?

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Il dolore di stomaco a stomaco vuoto, soprattutto al mattino, potrebbe dipendere da diverse cause. Tra le più comuni si annoverano il reflusso gastroesofageo, irritazione della mucosa gastrica dovuta agli acidi che risalgono nellesofago, la gastrite, uninfiammazione dello stomaco, e la gastroenterite, uninfezione che coinvolge stomaco e intestino.

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Il fastidioso vuoto: perché lo stomaco brontola e duole a digiuno?

La sensazione di vuoto allo stomaco, spesso accompagnata da dolori o crampi, soprattutto al mattino appena svegli, è un’esperienza comune che può avere diverse spiegazioni. Semplice fame? Non sempre. Mentre un leggero languorino è normale dopo diverse ore di digiuno, un dolore più intenso e persistente potrebbe segnalare qualcosa di più complesso. Esploriamo le possibili cause di questo fastidio.

Innanzitutto, l’ipotesi più frequente: l’ipersecrezione acida. Quando lo stomaco è vuoto, i succhi gastrici, normalmente deputati alla digestione, possono irritare la mucosa gastrica stessa. Questo accade perché non c’è cibo da digerire e quindi l’acidità, non trovando altro “bersaglio”, aggredisce le pareti dello stomaco. Questa irritazione può manifestarsi come un dolore sordo, bruciore o crampi, localizzati nella parte alta dell’addome. Spesso, il dolore si attenua dopo aver mangiato qualcosa, poiché il cibo “tampona” l’acidità. Questa condizione può essere legata a diverse patologie, come il reflusso gastroesofageo, dove l’acidità risale fino all’esofago causando bruciore retrosternale, o la gastrite, un’infiammazione della mucosa gastrica.

Un’altra possibile causa è l’ulcera peptica. Si tratta di una lesione della mucosa gastrica o duodenale, spesso causata dall’infezione da Helicobacter pylori o dall’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Il dolore da ulcera può manifestarsi a stomaco vuoto, migliorando dopo i pasti, ma a volte può anche peggiorare dopo aver mangiato.

Non dimentichiamo poi le intolleranze alimentari o la sindrome dell’intestino irritabile. Anche se non direttamente legate al digiuno, possono causare dolore addominale e crampi che vengono erroneamente associati allo stomaco vuoto, soprattutto se l’ultimo pasto ha incluso alimenti “problematici”. In questi casi, il dolore può essere accompagnato da altri sintomi come gonfiore, diarrea o stitichezza.

Infine, se il dolore è accompagnato da nausea, vomito e diarrea, potrebbe trattarsi di gastroenterite, un’infezione virale o batterica che colpisce stomaco e intestino.

In conclusione, il dolore a stomaco vuoto non va sottovalutato. Se il fastidio è frequente o intenso, è fondamentale consultare un medico per individuare la causa precisa e ricevere le cure appropriate. Auto-diagnosi e rimedi fai-da-te possono essere controproducenti e mascherare problemi più seri. Un’alimentazione regolare, evitando periodi di digiuno prolungato, può contribuire a prevenire il problema, ma non è sufficiente in caso di patologie specifiche. Solo un professionista sanitario può fornire una diagnosi accurata e indicare la terapia più adatta.