Quando mangiare la pasta per non ingrassare?

0 visite

Contrariamente a quanto si crede, la pasta non fa ingrassare se consumata a cena. La dieta mediterranea suggerisce che i carboidrati, come quelli della pasta, possono essere inclusi sia a pranzo che a cena. Anche se tradizionalmente si preferisce il pranzo per favorire il consumo calorico pomeridiano, un piatto di pasta serale è perfettamente accettabile.

Commenti 0 mi piace

Pasta a cena: mito o realtà di un regime alimentare sano?

La credenza popolare vuole che la pasta, soprattutto a cena, sia nemica giurata di chi desidera mantenere la linea. Questa convinzione, però, si scontra con la realtà nutrizionale e con le indicazioni di diete equilibrate come quella mediterranea. È arrivato il momento di sfatare il mito: la pasta, consumata nel modo giusto, non è un alimento da demonizzare, neanche a cena.

La chiave per godersi un piatto di pasta serale senza rimorsi risiede nell’equilibrio e nella consapevolezza. Contrariamente a quanto erroneamente si pensa, il momento della giornata in cui si consuma questo alimento non è il fattore determinante per l’aumento di peso. L’ingrassamento, infatti, è legato principalmente all’apporto calorico complessivo giornaliero e alla qualità dei cibi consumati, non all’ora del pasto.

La dieta mediterranea, modello alimentare riconosciuto a livello internazionale per i suoi benefici sulla salute, non solo consente, ma addirittura suggerisce l’inclusione dei carboidrati complessi, come quelli presenti nella pasta, in ogni pasto principale. Seppur tradizionalmente si tenda a consumare la pasta a pranzo per sfruttare al meglio l’energia durante la giornata, un piatto di pasta a cena non rappresenta un’eccezione, né un’aberrazione dietetica.

È fondamentale, però, prestare attenzione alla quantità e alla qualità del piatto. Porzioni eccessive, condite con sughi ricchi di grassi saturi e derivati del latte ad alta percentuale di grassi, sicuramente contribuiranno all’aumento di peso, indipendentemente dall’ora del consumo. Optare invece per porzioni moderate, con sughi a base di verdure, legumi, pesce o carni magre, utilizzando con moderazione olio extravergine di oliva, rappresenta la scelta ideale per un pasto serale sano ed equilibrato.

Inoltre, l’importanza della combinazione dei cibi non deve essere sottovalutata. Accompagnare la pasta con una porzione di verdure, ricche di fibre, aiuta a rallentare l’assorbimento degli zuccheri, favorendo un senso di sazietà maggiore e prevenendo picchi glicemici.

In conclusione, la pasta a cena non è il nemico da combattere. Con la giusta attenzione alla quantità, alla qualità degli ingredienti e alla composizione del piatto, è possibile gustare questo alimento anche la sera, senza compromettere la linea e, anzi, contribuendo a una dieta varia ed equilibrata, coerente con i principi di un sano stile di vita. Il segreto, come sempre, risiede nell’equilibrio e nella consapevolezza alimentare.