Quanta carne bianca a settimana OMS?

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Per una dieta equilibrata, lOMS suggerisce un consumo moderato di carne bianca, ideale intorno ai 200 grammi settimanali, distribuiti in due porzioni da circa 100 grammi ciascuna. Questo contribuisce a unalimentazione varia e sana.

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Pollo, tacchino e coniglio: quanta carne bianca consiglia l’OMS?

La carne bianca, come pollo, tacchino e coniglio, è spesso considerata un alimento sano e leggero, un’alternativa più magra alla carne rossa. Ma quanta ne dovremmo consumare per una dieta equilibrata? L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) offre delle indicazioni preziose per orientarci verso un consumo consapevole e salutare.

Sebbene non esista una rigida regola universale, l’OMS suggerisce un consumo moderato di carne bianca, idealmente intorno ai 200 grammi a settimana. Questa quantità, corrispondente a circa due porzioni da 100 grammi ciascuna, contribuisce a un’alimentazione varia e bilanciata, fornendo proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B, e minerali come ferro e zinco, essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo.

È importante sottolineare che questi 200 grammi si riferiscono alla carne cotta e pulita, senza pelle e ossa. Un petto di pollo intero, ad esempio, potrebbe pesare ben oltre i 100 grammi prima della cottura e della rimozione della pelle. Prestare attenzione a questo dettaglio è fondamentale per una corretta valutazione delle porzioni.

Inoltre, la raccomandazione dell’OMS si inserisce in un contesto più ampio di dieta equilibrata, che privilegia il consumo di alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Questi alimenti, ricchi di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, dovrebbero costituire la base della nostra alimentazione, mentre la carne bianca, pur essendo una fonte proteica valida, dovrebbe essere consumata con moderazione.

Infine, è importante ricordare che le esigenze nutrizionali individuali possono variare in base a fattori come età, sesso, livello di attività fisica e stato di salute generale. Per un piano alimentare personalizzato e adeguato alle proprie esigenze, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo. Questi professionisti potranno fornire indicazioni specifiche e personalizzate, tenendo conto del quadro clinico individuale e delle eventuali necessità particolari. Un’alimentazione varia ed equilibrata, unita a uno stile di vita attivo, rappresenta la chiave per il benessere a lungo termine.