Quanto devo fatturare per guadagnare 1500 euro?

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Per percepire 1500€ al netto mensili lavorando in regime di Partita IVA, limporto lordo da fatturare varia a seconda del regime fiscale scelto:

  • Regime forfettario: 1.983€
  • Regime ordinario: 2.635€
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1500 euro in tasca: quanto fatturare realmente con la Partita IVA?

L’obiettivo di molti professionisti indipendenti è raggiungere un reddito netto mensile di 1500 euro. Ma quanti soldi bisogna fatturare per ottenere questo risultato? La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende in modo cruciale dal regime fiscale scelto. Navigare tra le complessità del sistema tributario italiano può risultare scoraggiante, ma comprendere le differenze tra i principali regimi è fondamentale per pianificare con precisione la propria attività.

Consideriamo due scenari principali: il regime forfettario e il regime ordinario. Questi due regimi rappresentano le opzioni più diffuse per i liberi professionisti e le piccole imprese, ma presentano differenze sostanziali in termini di tassazione e, di conseguenza, nell’importo da fatturare per raggiungere un reddito netto desiderato.

Regime Forfettario: semplicità con un costo.

Il regime forfettario è particolarmente vantaggioso per chi inizia un’attività, grazie alla sua semplicità e alla tassazione agevolata. L’aliquota forfettaria, che dipende dal tipo di attività, si applica direttamente al fatturato, senza la necessità di calcolare l’IRPEF con le relative detrazioni. Per ottenere 1500 euro netti mensili con questo regime, considerando un’aliquota media del 15% (varia a seconda del tipo di attività e può essere anche più bassa), è necessario fatturare circa 1.983 euro al mese. Questa cifra comprende già l’imposta, quindi il calcolo è semplice: 1500 euro netti rappresentano l’85% del fatturato lordo (100% – 15% = 85%). Dividendo 1500 per 0,85 si ottiene l’importo lordo da fatturare. È importante sottolineare che questa è una stima e che l’aliquota effettiva potrebbe variare leggermente. Inoltre, non sono incluse eventuali contributi previdenziali.

Regime Ordinario: maggiore complessità, ma potenziale risparmio a lungo termine.

Il regime ordinario, invece, prevede una tassazione più complessa, ma che a lungo termine potrebbe risultare più conveniente per chi ha un fatturato più elevato. In questo regime, si devono considerare l’IRPEF, le detrazioni d’imposta, i contributi previdenziali e altri oneri. L’importo da fatturare per raggiungere i 1500 euro netti mensili è significativamente più alto rispetto al regime forfettario. Considerando un’aliquota IRPEF media, i contributi previdenziali e le altre spese, per ottenere 1500 euro netti, occorrerebbe fatturare circa 2.635 euro al mese. Questa cifra è una stima e varia a seconda di numerosi fattori individuali, come le detrazioni spettanti e il tipo di contribuzione previdenziale. È quindi fondamentale una consulenza personalizzata con un commercialista per una valutazione precisa.

Conclusione:

La scelta del regime fiscale influenza drasticamente l’importo da fatturare per raggiungere un determinato reddito netto. Il regime forfettario offre semplicità, ma con un costo in termini di maggiore tassazione sul fatturato. Il regime ordinario, pur essendo più complesso, può rivelarsi più conveniente a lungo termine, ma richiede una pianificazione accurata e l’assistenza di un professionista. Prima di avviare qualsiasi attività con Partita IVA, è quindi fondamentale rivolgersi ad un commercialista per una consulenza personalizzata che tenga conto delle proprie esigenze specifiche e della propria attività professionale. Solo così sarà possibile pianificare in modo efficace il proprio percorso e raggiungere gli obiettivi di guadagno prefissati.