Che vitigno è il Glera?
Glera: il cuore pulsante del Prosecco, tra storia e curiosità
Il nome “Glera” potrebbe non evocare immediatamente paesaggi collinari punteggiati da filari e il tintinnio di calici. Eppure, dietro a questa parola si cela il cuore pulsante del Prosecco, il vitigno che regala al celebre vino italiano il suo carattere inconfondibile.
Sebbene spesso utilizzati come sinonimi, “Glera” e “Prosecco” non sono esattamente la stessa cosa. Se il secondo termine indica la denominazione di origine controllata (DOC), il primo identifica il vitigno che ne costituisce la base fondamentale. Una precisazione necessaria per scoprire le sfaccettature di un’uva antica e affascinante.
Le tracce della Glera si perdono nella notte dei tempi. Alcuni studiosi ne collocano le origini addirittura nell’antica Roma, ipotizzando un legame con l’uva “Pucina” decantata da Plinio il Vecchio. Una teoria suggestiva che trova un appiglio nella zona di Trieste, dove un tempo sorgeva l’antico villaggio di Prosecco, oggi un quartiere della città.
È però nel Veneto, tra le dolci colline di Treviso, che la Glera trova la sua massima espressione. Documenti del XVII secolo ne attestano la presenza, segno di una coltivazione già consolidata. Qui, il vitigno ha trovato il suo habitat ideale, un connubio perfetto tra terreno, clima e sapienza contadina.
Ma la storia della Glera non si limita al Veneto. In Friuli Venezia Giulia, questa parola assume un significato particolare. Qui, “Glera” non indica semplicemente il vitigno del Prosecco, ma una sua specifica variante: il “Prosecco Lungo”.
Rispetto al fratello veneto, il Prosecco Lungo si presenta con un grappolo più allungato, da cui deriva il nome, e un ciclo di maturazione più lungo. Ne deriva un vino dal profilo aromatico più complesso, con note fruttate e floreali più intense, che ben rappresentano la ricchezza e la varietà del patrimonio vitivinicolo italiano.
Dunque, la prossima volta che avrete tra le mani un calice di Prosecco, ricordatevi della Glera, l’anima segreta di un vino capace di conquistare il mondo con la sua freschezza e la sua eleganza. Un’uva dalla storia millenaria che continua ad affascinare e a regalare emozioni uniche.
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