Che vitigno è il Pinot Meunier?
Vitigno francese a bacca nera, il Pinot Meunier è un parente prossimo del Pinot Noir, essenziale nella composizione dello Champagne. Apporta freschezza e aromi fruttati, arricchendo la complessità di questo prestigioso vino.
Il Pinot Meunier: l’ingrediente segreto dello Champagne
Spesso oscurato dalla fama dei suoi nobili parenti, Chardonnay e Pinot Noir, il Pinot Meunier è un vitigno a bacca nera che gioca un ruolo fondamentale nella creazione dello Champagne, conferendogli un carattere unico e distintivo. Considerato il terzo muschettiere della Champagne, questo vitigno, pur essendo geneticamente vicino al Pinot Noir, esprime caratteristiche aromatiche e strutturali differenti, contribuendo in modo sostanziale alla complessità e all’equilibrio del celebre vino francese.
Il nome “Meunier”, che in francese significa “mugnaio”, deriva dalla caratteristica peluria bianca che ricopre la pagina inferiore delle sue foglie, simile alla farina che imbiancava gli abiti dei mugnai. Questa varietà è particolarmente apprezzata per la sua precocità di germogliazione, che la rende più resistente alle gelate primaverili, un fattore cruciale nel clima fresco e continentale della Champagne.
Mentre il Pinot Noir apporta struttura e longevità, e lo Chardonnay eleganza e acidità, il Pinot Meunier dona allo Champagne una freschezza vibrante e aromi fruttati intensi. Al naso, si esprime con note di piccoli frutti rossi, come la fragola e il lampone, accompagnate da sentori di mela cotogna e un tocco di agrumi. In bocca, contribuisce a una rotondità e a una morbidezza vellutata, bilanciando l’acidità degli altri vitigni e rendendo lo Champagne più accessibile e piacevole da giovane.
Sebbene sia tradizionalmente utilizzato in assemblaggio, negli ultimi anni si sta assistendo a una crescente valorizzazione del Pinot Meunier in purezza, con la produzione di “Blanc de Meuniers” che ne esaltano le peculiarità aromatiche e la sorprendente capacità di invecchiamento. Questi Champagne, ancora poco conosciuti, offrono un’esperienza sensoriale diversa, caratterizzata da una maggiore vinosità e da una palette aromatica più terrosa e speziata, che evolve con il tempo verso note di miele e frutta secca.
In definitiva, il Pinot Meunier, pur rimanendo spesso nell’ombra dei suoi più celebri compagni, rappresenta un elemento imprescindibile per la produzione dello Champagne, conferendogli un’armonia e una complessità uniche. La sua riscoperta in purezza rappresenta un’opportunità per gli appassionati di esplorare nuove sfaccettature di questo prestigioso vino, apprezzandone la versatilità e l’eleganza.
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