Chi ha il colon irritabile può mangiare il tonno?

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Per chi soffre di sindrome del colon irritabile, è consigliabile consumare pesci a basso contenuto di mercurio, come il tonno albacore (pinna lunga) o il salmone selvaggio dellAlaska, che possono essere trovati anche surgelati.

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Tonno e Colon Irritabile: Un’Equilibrio Delicato tra Benefici e Precauzioni

La sindrome del colon irritabile (IBS) è una condizione cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da sintomi gastrointestinali variabili e spesso imprevedibili. La gestione dell’IBS richiede un approccio personalizzato, che include spesso modifiche alla dieta. Un alimento frequentemente oggetto di domande tra i pazienti è il tonno: può essere incluso nella dieta di chi soffre di colon irritabile? La risposta, come spesso accade in ambito alimentare e salute, è: dipende.

Il tonno, ricco di proteine ad alto valore biologico e di acidi grassi omega-3, presenta indubbi benefici per la salute generale. Gli omega-3, in particolare, possiedono proprietà antinfiammatorie che potrebbero, in teoria, contribuire ad alleviare alcuni sintomi dell’IBS. Tuttavia, la presenza di istamina nel tonno, in quantità variabile a seconda della freschezza e del metodo di conservazione, rappresenta un fattore di rischio per chi soffre di IBS. L’istamina è una sostanza che può scatenare o aggravare i sintomi gastrointestinali, inclusi gonfiore, crampi e diarrea.

Per questo motivo, la scelta del tipo di tonno è cruciale. Il tonno albacore (pinna gialla o tonno bianco), spesso disponibile anche surgelato, è generalmente preferibile rispetto ad altre varietà, purché la sua freschezza sia garantita. Il processo di surgelazione, infatti, aiuta a mantenere intatti i nutrienti e a limitare la proliferazione batterica che potrebbe incrementare la produzione di istamina. È preferibile optare per tonno al naturale, evitando quelli in olio o sott’olio, poiché i grassi aggiunti potrebbero peggiorare i disturbi gastrointestinali.

È importante sottolineare che, sebbene il tonno albacore possa essere generalmente ben tollerato, ogni individuo reagisce in modo diverso agli alimenti. È quindi fondamentale prestare attenzione alla propria risposta individuale dopo il consumo di tonno. Se si verificano sintomi quali gonfiore, dolore addominale, diarrea o costipazione dopo aver mangiato tonno, è consigliabile eliminarlo dalla dieta o ridurne drasticamente il consumo.

In definitiva, non esiste una risposta universale alla domanda se il tonno sia adatto o meno per chi soffre di colon irritabile. La chiave sta nella scelta attenta del tipo di tonno (preferibilmente albacore al naturale o surgelato), nella moderazione del consumo e nell’ascolto del proprio corpo. Un diario alimentare può essere di grande aiuto per monitorare la risposta individuale agli alimenti e individuare eventuali intolleranze o sensibilità. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo specializzato in disturbi gastrointestinali, per una valutazione personalizzata e un piano alimentare adeguato alle proprie esigenze.