Quali sono i formaggi da mangiare con il colesterolo alto?

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Per chi ha il colesterolo alto, sono consigliati formaggi freschi e magri come robiola, quartirolo, stracchino, mozzarella e caprino. Questi, con percentuali di grassi tra il 19% e il 28%, rappresentano unopzione più leggera rispetto ad altri formaggi stagionati. La ricotta, pur essendo un alimento a base di latte, è meno grassa.

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Colesterolo alto e formaggio: un’accoppiata possibile? Scopriamo quali scegliere

Convivere con il colesterolo alto spesso significa rivedere le proprie abitudini alimentari, e tra i cibi che finiscono sotto la lente d’ingrandimento c’è inevitabilmente il formaggio. Amato e versatile, il formaggio è un pilastro della dieta mediterranea, ma il suo elevato contenuto di grassi può destare preoccupazioni. La buona notizia è che non tutti i formaggi sono uguali, e con le giuste scelte, è possibile continuare a godere del suo sapore senza compromettere la salute cardiovascolare.

L’obiettivo principale, quando si ha il colesterolo alto, è limitare l’assunzione di grassi saturi, i principali responsabili dell’aumento del colesterolo LDL, quello “cattivo”. Pertanto, la chiave sta nel privilegiare formaggi freschi e magri, caratterizzati da una minore percentuale di grassi.

I campioni di leggerezza: la top 5 dei formaggi amici del colesterolo

La buona notizia è che esistono diverse opzioni gustose e adatte a chi deve tenere sotto controllo il colesterolo:

  • Robiola: Questo formaggio fresco, originario del Piemonte, si distingue per la sua cremosità e delicatezza. La sua percentuale di grassi, contenuta tra il 19% e il 25%, lo rende una scelta relativamente leggera. È ottimo spalmato su pane integrale, aggiunto a insalate o utilizzato per farcire verdure.

  • Quartirolo Lombardo DOP: Un altro formaggio fresco a pasta molle, tipico della Lombardia. Il Quartirolo si caratterizza per il suo sapore acidulo e la sua consistenza compatta. La sua percentuale di grassi si aggira intorno al 23-28%, rendendolo una valida alternativa ai formaggi più grassi. Ideale da consumare da solo, accompagnato da verdure fresche, oppure come ingrediente per preparare gustose quiche.

  • Stracchino: Un formaggio fresco a pasta molle, dal sapore dolce e delicato. La sua elevata umidità contribuisce a ridurre la percentuale di grassi, che si attesta intorno al 27%. Perfetto spalmato su pane o piadine, o utilizzato per preparare sfiziosi ripieni.

  • Mozzarella (anche light): Un classico della cucina italiana, la mozzarella, soprattutto nella sua versione light, è una scelta più leggera rispetto ad altri formaggi. La percentuale di grassi varia a seconda del tipo di mozzarella (di bufala, vaccina, light), ma in generale si aggira intorno al 20-25%. Perfetta da gustare in insalate, sulla pizza o semplicemente con pomodoro e basilico.

  • Caprino fresco: Il formaggio di capra fresco, rispetto a quello stagionato, contiene una quantità di grassi inferiore. Il suo sapore caratteristico e leggermente acidulo lo rende perfetto per arricchire insalate, tartine o per accompagnare piatti di verdure. La percentuale di grassi varia a seconda del tipo di caprino, ma in generale si mantiene intorno al 20-25%.

Un’eccezione da considerare: la ricotta

La ricotta, pur non essendo tecnicamente un formaggio (viene ottenuta dal siero di latte), merita una menzione speciale. Grazie al suo basso contenuto di grassi (circa il 10%), la ricotta è un’ottima alternativa ai formaggi più grassi. Versatile e leggera, può essere utilizzata in innumerevoli preparazioni, sia dolci che salate.

Consigli aggiuntivi per godersi il formaggio con moderazione:

  • Porzioni: Anche i formaggi più leggeri vanno consumati con moderazione. Presta attenzione alle porzioni e cerca di limitare il consumo a poche volte a settimana.
  • Etichette nutrizionali: Leggi attentamente le etichette nutrizionali per confrontare i diversi tipi di formaggio e scegliere quelli con il minor contenuto di grassi saturi.
  • Accompagnamenti: Abbina il formaggio a verdure fresche, pane integrale e frutta per un pasto equilibrato e ricco di fibre.

In conclusione, convivere con il colesterolo alto non significa rinunciare completamente al piacere di gustare il formaggio. Scegliendo le opzioni giuste e prestando attenzione alle porzioni, è possibile continuare a godere di questo alimento versatile e gustoso, senza compromettere la salute cardiovascolare. Ricorda sempre di consultare il tuo medico o un dietologo per ricevere consigli personalizzati e adattati alle tue esigenze specifiche.