Come diventare insegnante con la nuova riforma?

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Per diventare insegnante nel 2024 è richiesto un titolo di studio magistrale abilitante, liscrizione a una classe di concorso e la successiva partecipazione ad un concorso.
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La strada per la cattedra: come diventare insegnante nel 2024

Il percorso per diventare insegnante è in continua evoluzione. Con la recente riforma, il cammino verso la cattedra si articola in tappe ben precise, che richiedono impegno, dedizione e un’attenta pianificazione. Addio all’abilitazione tramite TFA o PAS: il 2024 segna l’avvento di un nuovo sistema, basato su percorsi universitari specifici e concorsi pubblici.

La parola chiave è magistrale abilitante. Per accedere all’insegnamento, sarà necessario conseguire una laurea magistrale a ciclo unico quinquennale (LM) che includa al suo interno un percorso formativo specifico per l’insegnamento, con crediti formativi universitari (CFU) dedicati alla didattica e alla pedagogia, e un tirocinio nelle scuole. Questo significa che non basterà più una laurea magistrale qualsiasi, ma sarà fondamentale scegliere un percorso di studi appositamente progettato per la formazione degli insegnanti. L’offerta formativa delle università si sta adeguando a questa nuova normativa, proponendo percorsi specifici per le diverse classi di concorso.

Una volta conseguita la laurea magistrale abilitante, il passo successivo è l’iscrizione ad una classe di concorso. Le classi di concorso raggruppano le discipline insegnate nelle scuole, ed è fondamentale individuare quella corrispondente alla propria formazione e ai propri obiettivi professionali. Questa iscrizione è propedeutica alla partecipazione al concorso.

Infine, la fase cruciale: il concorso pubblico. Superare il concorso è l’ultimo scoglio per ottenere l’agognata cattedra. La struttura del concorso, che varierà a seconda della classe di concorso, prevederà prove scritte e orali, volte a valutare le competenze disciplinari, pedagogiche e didattiche dei candidati. La preparazione al concorso richiederà uno studio approfondito delle materie di insegnamento, delle metodologie didattiche più innovative e della normativa scolastica vigente.

Questo nuovo sistema mira a garantire una formazione più solida e completa per i futuri insegnanti, mettendo al centro la didattica e la pedagogia fin dal percorso universitario. La sfida è quella di formare professionisti competenti, capaci di affrontare le complessità del mondo scolastico contemporaneo e di accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita.

La transizione verso questo nuovo modello richiederà un impegno congiunto da parte delle università, del Ministero dell’Istruzione e dei futuri docenti. Informarsi con attenzione sui percorsi abilitanti offerti dagli atenei, scegliere la classe di concorso più adatta al proprio profilo e prepararsi con impegno al concorso sono i passi fondamentali per chi sogna di intraprendere la professione insegnante. Il percorso è impegnativo, ma la ricompensa di contribuire alla formazione delle nuove generazioni è impagabile.