Come inserire le superiori nel curriculum?

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Nel curriculum di uno studente, la sezione Istruzione e Formazione deve riportare gli studi universitari o superiori in corso, indicando la data di inizio e presente o oggi come data di fine, per segnalare la frequenza attuale.
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La Strategia Vincente: Presentare al Meglio gli Studi Superiori nel Curriculum Vitae

Il curriculum vitae è la tua vetrina, la prima impressione che lasci a un potenziale datore di lavoro. Per chi è ancora impegnato negli studi superiori, presentarsi al meglio diventa fondamentale, soprattutto in un mercato del lavoro sempre più competitivo. La sezione “Istruzione e Formazione” è cruciale: saper inserire correttamente le informazioni relative agli studi superiori in corso può fare la differenza tra un’opportunità persa e una chiamata per un colloquio.

La chiarezza e la precisione sono le parole d’ordine. Evitare ambiguità è essenziale per evitare fraintendimenti. Non si tratta solo di elencare il nome dell’istituto e il corso di studi, ma di presentare queste informazioni in modo strategico e di impatto.

Ecco come strutturare al meglio questa sezione:

  • Iniziate con il titolo: “Istruzione e Formazione” o una variante simile, ben in evidenza. Questo aiuta il recruiter a localizzare immediatamente le informazioni chiave.

  • Dettagli precisi e cronologici: Per ogni titolo di studio, indicate:

    • Nome dell’istituto: Scrivete il nome completo dell’istituzione (es. Liceo Scientifico “Galileo Galilei”).
    • Indirizzo e città: Facoltativo, ma può aggiungere un tocco di professionalità, soprattutto se l’istituto è poco conosciuto.
    • Nome del corso di studi: Specificate il corso frequentato (es. Liceo Scientifico, Ragioneria, Istituto Tecnico Industriale, ecc.).
    • Periodo di frequenza: Questo è il punto chiave. Per gli studi superiori in corso, indicate la data di inizio e, come data di fine, “in corso” o “attualmente” o la data prevista di laurea/diploma, specificando quest’ultima come data stimata. Evitate di lasciare la data di fine vuota. Un esempio: “Settembre 2020 – in corso”.
  • Media dei voti (facoltativo): Se avete una media dei voti elevata, potete includerla. Questo è particolarmente utile se state cercando un lavoro in settori che richiedono un alto livello di eccellenza accademica. Se la media è inferiore alla sufficienza, meglio ometterla.

  • Attività extrascolastiche rilevanti: Se avete partecipato a progetti, attività o stage significativi che sono rilevanti per il ruolo che state cercando, menzionatele brevemente. Questo può dare ulteriore spessore al vostro curriculum.

  • Mantenere un’impostazione coerente: Utilizzate lo stesso formato per tutte le voci presenti nella sezione “Istruzione e Formazione”. Una presentazione ordinata e pulita migliora la leggibilità e l’impatto del vostro CV.

Ricordate che il curriculum vitae è un documento dinamico. Man mano che vi avvicinate alla conclusione degli studi, aggiornate la data di fine corso. In questo modo, il vostro CV sarà sempre attuale e rifletterà accuratamente il vostro percorso formativo.

Presentarsi al meglio nel curriculum vitae è un investimento nel proprio futuro professionale. Seguendo questi consigli, potrete valorizzare al massimo le vostre competenze e le vostre esperienze, incrementando le possibilità di successo nella ricerca di un’opportunità lavorativa.