Quali sono le 10 lingue più difficili da imparare?

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Secondo unanalisi del 2019 di Yandex Zen, le lingue più complesse da apprendere includono il cinese, considerato il più arduo, seguito da arabo e russo. Completano la lista thailandese, ungherese, giapponese, coreano, vietnamita, islandese ed ebraico, considerate impegnative per la loro grammatica e pronuncia uniche.

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La Torre di Babele Moderna: Le 10 Lingue Più Sfida per un Apprendente

Imparare una nuova lingua è un’impresa stimolante, un viaggio intellettuale che arricchisce la mente e apre porte su culture diverse. Ma alcune lingue si rivelano più ostiche di altre, presentando ostacoli che mettono a dura prova anche gli studenti più dediti. Sulla base di diverse analisi linguistiche, tra cui quella del 2019 di Yandex Zen, abbiamo stilato una lista delle dieci lingue considerate tra le più difficili da imparare per un parlante nativo inglese, tenendo conto della complessità grammaticale, della fonetica peculiare e delle differenze culturali sottili che influenzano l’apprendimento. Questa lista, però, non deve scoraggiare, bensì stimolare: la sfida intrinseca nell’apprendimento di queste lingue è, paradossalmente, ciò che le rende così affascinanti.

1. Cinese Mandarino: In cima alla classifica, incontrastata, si posiziona il cinese mandarino. La sua difficoltà risiede principalmente nella scrittura, basata su ideogrammi che richiedono un impegno mnemonico considerevole. La tonalità, inoltre, gioca un ruolo cruciale, con variazioni minime che possono alterare completamente il significato di una parola. La grammatica, seppur meno complessa di altre lingue, necessita di un’attenta assimilazione dei numerosi classificatori e delle particelle grammaticali.

2. Arabo: L’arabo, con la sua scrittura da destra a sinistra e la ricchezza di dialetti, rappresenta un’altra sfida impegnativa. La grammatica, complessa e ricca di forme verbali, richiede una dedizione costante. Inoltre, la pronuncia, con suoni gutturali inusuali per molti parlanti nativi europei, può rivelarsi un ostacolo significativo.

3. Russo: La lingua russa, con la sua grammatica intricata, le declinazioni nominali e verbali e il suo alfabeto cirillico, rappresenta un ostacolo consistente. La memorizzazione di un gran numero di eccezioni grammaticali e la padronanza di un sistema di aspetti verbali diverso da quello delle lingue romanze, richiedono un impegno profondo e continuativo.

4. Giapponese: Il giapponese presenta una combinazione di scrittura complessa (hiragana, katakana e kanji) e una grammatica peculiare, con un ordine delle parole diverso da quello delle lingue europee. L’uso delle particelle grammaticali e l’imparare a leggere e scrivere i kanji, che rappresentano concetti piuttosto che singoli suoni, richiede anni di studio.

5. Coreano: Simile al giapponese nella sua struttura grammaticale, il coreano presenta un’alfabeto unico, l’hangul, relativamente facile da imparare, ma la pronuncia e la complessa struttura delle frasi, che spesso omettono elementi grammaticali ritenuti impliciti, possono creare confusione.

6. Ungherese: L’ungherese, lingua ugro-finnica isolata, presenta una grammatica complessa con una ricca coniugazione verbale e un sistema di suffissi e desinenze molto articolato. La sua struttura lessicale, inoltre, presenta pochissime somiglianze con le lingue indoeuropee.

7. Vietnamita: Il vietnamita, con i suoi sei toni che modificano il significato delle parole, presenta una sfida significativa per l’apprendimento della pronuncia. La grammatica, apparentemente semplice, nasconde sfumature e particolarità che richiedono una comprensione profonda della cultura.

8. Thailandese: Come il vietnamita, il thailandese si basa su un sistema tonale complesso. La scrittura, inoltre, utilizza un alfabeto alfabetico con numerosi simboli e la grammatica presenta delle peculiarità che richiedono un approccio metodico.

9. Islandese: L’islandese, con la sua grammatica ricca di declinazioni e coniugazioni, e un lessico antico e ricco di inflessioni, presenta un’alta barriera all’ingresso per chi non ha familiarità con le lingue germaniche settentrionali.

10. Ebraico: L’ebraico moderno, seppur con una grammatica relativamente semplice rispetto alle altre lingue della lista, presenta la sfida della scrittura da destra a sinistra e di un alfabeto consonantico che richiede una comprensione approfondita delle vocali implicite.

Questa lista non è esaustiva e la difficoltà di apprendimento di una lingua varia a seconda delle competenze linguistiche pregresse dell’individuo. Tuttavia, queste dieci lingue offrono una rappresentazione significativa delle sfide che possono incontrare gli studenti in un viaggio linguistico avventuroso e gratificante. La perseveranza, la passione e un approccio metodologico sono gli strumenti indispensabili per superare ogni ostacolo e raggiungere la padronanza di queste lingue affascinanti.