Quando viene svolta la formazione e informazione?

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Il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori informazione, formazione e, se necessario, addestramento. Questo obbligo è inderogabile e deve essere adempiuto allatto dellassunzione o allinizio del rapporto di lavoro (anche in caso di somministrazione), nonché in occasione di trasferimenti o cambiamenti di mansioni.

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Formazione e Informazione: Quando l’Azienda Deve Agire per la Sicurezza dei Lavoratori

La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile di ogni lavoratore e un dovere imprescindibile per ogni datore di lavoro. In questo contesto, informazione, formazione e addestramento rappresentano pilastri fondamentali per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei luoghi di lavoro. Ma quando, esattamente, l’azienda deve attivarsi per garantire questi diritti?

La legge è chiara e inequivocabile: l’obbligo di informare, formare e, laddove necessario, addestrare i lavoratori è inderogabile. Non vi sono scuse, eccezioni o dilazioni possibili. Il datore di lavoro deve adempiere a questo compito in momenti cruciali del percorso lavorativo di ogni dipendente.

Il momento iniziale è fondamentale. La formazione e l’informazione devono essere fornite all’atto dell’assunzione o all’inizio del rapporto di lavoro. Questo vale per tutte le tipologie contrattuali, inclusi i contratti di somministrazione. L’obiettivo è chiaro: il lavoratore deve essere consapevole dei rischi specifici del suo ambiente di lavoro e delle procedure di sicurezza da adottare prima di iniziare qualsiasi attività. Ignorare questa fase iniziale significa esporre il lavoratore a un rischio potenzialmente letale fin dal primo giorno di lavoro.

Ma l’obbligo non si esaurisce con l’inizio del rapporto lavorativo. La formazione e l’informazione devono essere aggiornate e integrate in occasione di eventi specifici che comportano un cambiamento nel rischio a cui è esposto il lavoratore. Nello specifico, parliamo di:

  • Trasferimenti: Se un lavoratore viene trasferito a una nuova postazione o in un nuovo reparto, con mansioni e rischi diversi, è indispensabile fornirgli una nuova formazione specifica per il nuovo ambiente.
  • Cambiamenti di mansioni: Analogamente, se le mansioni di un lavoratore vengono modificate, introducendo nuove attività o l’utilizzo di nuove attrezzature, è necessario aggiornare la sua formazione per affrontare i nuovi rischi connessi.

L’importanza di questi aggiornamenti è evidente. Le condizioni di lavoro cambiano, le normative si evolvono, le tecnologie progrediscono. Di conseguenza, anche la formazione e l’informazione devono essere costantemente adeguate per garantire che i lavoratori siano sempre preparati ad affrontare le nuove sfide e i nuovi rischi.

In sintesi, la formazione e l’informazione non sono un adempimento burocratico, ma un investimento nella sicurezza e nel benessere dei lavoratori. Un’azienda che comprende appieno l’importanza di questi aspetti non solo rispetta la legge, ma contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro, più produttivo e più sereno per tutti. Trascurare questa responsabilità, invece, può avere conseguenze devastanti, sia per i lavoratori che per l’azienda stessa.