Quanti punti danno i corsi abilitanti?

2 visite

I percorsi abilitanti conformi al DPCM del 4 agosto 2023 conferiscono un punteggio base di 24 punti (escluso per le classi di concorso ITP della tabella B). A questo punteggio si possono sommare ulteriori 12 punti in base al voto finale conseguito nel percorso.

Commenti 0 mi piace

Il Tesoretto dei Percorsi Abilitanti: Punteggio e Opportunità per Docenti

L’ingresso nel mondo dell’insegnamento, o il consolidamento della propria posizione per chi già opera nel settore, è spesso una corsa ad ostacoli fatta di graduatorie, punteggi e aggiornamenti professionali. Un ruolo chiave in questo scenario lo rivestono i percorsi abilitanti, e comprendere a fondo il loro impatto sul punteggio è fondamentale per pianificare al meglio la propria carriera.

In particolare, i percorsi abilitanti strutturati in linea con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 agosto 2023, rappresentano un investimento significativo per gli aspiranti docenti e per chi desidera incrementare il proprio standing professionale. Ma quanti punti, concretamente, portano questi corsi?

La risposta è che il percorso abilitante, di base, conferisce un punteggio di 24 punti. Questo punteggio rappresenta una solida base di partenza per la scalata delle graduatorie e l’accesso a opportunità lavorative. È importante sottolineare, tuttavia, una specifica eccezione: questo sistema di punteggio non si applica alle classi di concorso degli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) inclusi nella tabella B, per i quali si applicano criteri differenti.

Ma la buona notizia non finisce qui. Il punteggio base di 24 punti può essere ulteriormente incrementato fino a un massimo di 12 punti aggiuntivi, in base al voto finale conseguito nel percorso abilitante. Questo significa che un ottimo risultato finale può tradursi in un notevole vantaggio competitivo nelle graduatorie, aprendo la strada a incarichi di maggior prestigio e stabilità.

Cosa significa tutto questo in pratica?

Significa che investire in un percorso abilitante riconosciuto e strutturato secondo le direttive del DPCM del 4 agosto 2023 non è solo un adempimento burocratico, ma una vera e propria strategia per migliorare le proprie prospettive di carriera. Impegnarsi a fondo durante il corso, puntando a ottenere un voto finale elevato, può fare la differenza tra un incarico precario e una posizione più stabile e gratificante.

In definitiva, il sistema di punteggio legato ai percorsi abilitanti rappresenta un chiaro incentivo alla formazione continua e all’eccellenza professionale nel mondo dell’insegnamento. Comprendere le regole del gioco e pianificare strategicamente il proprio percorso è la chiave per trasformare un semplice corso in un vero e proprio trampolino di lancio per la propria carriera. Quindi, informati, scegli il percorso giusto e preparati a dare il massimo! Il futuro dell’insegnamento ti aspetta.