Chi paga il calciatore in prestito?

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Generalmente, lo stipendio di un calciatore in prestito è pagato dalla squadra che lo accoglie. Tuttavia, esistono eccezioni dove la società cedente contribuisce, in parte o totalmente, alla copertura dellingaggio.

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Chi paga il calciatore in prestito?

Nel mondo del calcio, il prestito è una pratica comune che consente ai club di cedere temporaneamente i giocatori ad altre squadre, solitamente per dare loro più tempo per giocare o per aiutare la squadra ospitante a raggiungere i propri obiettivi. Tuttavia, sorge la domanda: chi si assume l’onere finanziario di pagare il giocatore in prestito?

Generalmente, la squadra che accoglie in prestito il calciatore è responsabile del pagamento del suo stipendio per la durata del prestito. Ciò avviene perché il giocatore è considerato un membro della squadra ospitante per il periodo specificato nell’accordo di prestito. Pertanto, tutte le spese relative al giocatore, comprese quelle salariali, ricadono sulla squadra ospitante.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questa regola generale. In alcuni casi, la squadra cedente può scegliere di contribuire, parzialmente o totalmente, al pagamento dello stipendio del giocatore. Ciò può avvenire per diversi motivi, come ad esempio:

  • Per agevolare il trasferimento e rendere più appetibile il prestito per la squadra ospitante.
  • Per mantenere un rapporto con il giocatore e garantire che torni alla squadra cedente in buone condizioni.
  • Per aiutare la squadra ricevente a ridurre i costi complessivi del prestito.

Quando la squadra cedente contribuisce allo stipendio del giocatore, l’importo e la percentuale di contribuzione sono solitamente negoziati tra i due club coinvolti. L’accordo può variare a seconda della situazione specifica e della forza contrattuale di ciascuna squadra.

In conclusione, sebbene la squadra ospitante sia generalmente responsabile del pagamento dello stipendio del calciatore in prestito, ci sono casi in cui la squadra cedente può contribuire alla copertura dei costi. Questi accordi variano da caso a caso e sono solitamente il risultato di negoziati tra i club coinvolti.