Quanto guadagna Thiago Motta al Bologna?

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Ranieri chiedeva 2 milioni netti, più oneri collaboratori. Motta dovrebbe guadagnare circa 2 milioni netti (3,7 lordi), inclusi i compensi...

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L’ingaggio di Thiago Motta al Bologna: un investimento strategico o un semplice affare?

La nomina di Thiago Motta alla guida del Bologna ha suscitato grande interesse, non solo per le sue qualità tecniche e la sua esperienza, ma anche per le cifre che ruotano attorno al suo contratto. Mentre si vocifera di ingaggi milionari per altri allenatori, il caso Motta presenta sfumature interessanti. Se Claudio Ranieri si diceva pretendesse due milioni di euro netti, più gli oneri relativi ai collaboratori, le indiscrezioni sull’ingaggio del tecnico italo-brasiliano parlano di una cifra simile: circa due milioni di euro netti, che si traducono in circa 3,7 milioni di euro lordi.

Questa cifra, se confermata, colloca Motta in una fascia medio-alta tra gli allenatori di Serie A. Non si tratta del top di gamma, ma rappresenta comunque un investimento significativo per il Bologna. La domanda, quindi, non è solo “quanto guadagna Thiago Motta?”, ma piuttosto: “questo investimento è giustificato?”

Analizzando la situazione, diversi fattori giocano un ruolo fondamentale. Innanzitutto, l’esperienza di Motta, seppur relativamente recente nel ruolo di allenatore, è di buon livello, frutto di una carriera da giocatore di successo e di una progressiva maturazione sulla panchina. La sua visione tattica, la sua capacità di motivare i giocatori e la sua identità di gioco, hanno sicuramente contribuito alla decisione della dirigenza felsinea.

Inoltre, è importante considerare il contesto. Il Bologna, negli ultimi anni, ha dimostrato una solida crescita, affermandosi come una realtà consolidata nel panorama calcistico italiano. L’investimento su Motta, quindi, può essere letto come una chiara volontà di puntare ad obiettivi ambiziosi, magari lottando per un posto in Europa. Una squadra con maggiori ambizioni necessita di un allenatore di alto livello, e il suo costo, di conseguenza, sale.

Infine, la cifra complessiva, che include anche i compensi per i collaboratori, offre una prospettiva più completa. L’investimento non si limita alla sola figura di Motta, ma abbraccia un intero staff tecnico, che contribuisce in maniera significativa alla crescita della squadra.

In definitiva, l’ingaggio di Thiago Motta al Bologna, seppur consistente, non appare eccessivo considerando la sua esperienza, le ambizioni del club e l’investimento complessivo che comprende l’intero staff tecnico. Solo il tempo potrà dire se si rivelerà un affare o un investimento strategico vincente. Ma la scelta, a prima vista, appare coerente con il progetto ambizioso del Bologna.