A cosa corrisponde una porzione?

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Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), una porzione di carne cotta corrisponde a circa 100 grammi, sia che si tratti di carne bianca o rossa. Ciò equivale a circa una fettina di carne o un hamburger, 4-5 pezzi di spezzatino, una salsiccia, una fetta di petto di pollo o una piccola coscia di pollo.

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La Porzione Perfetta: Oltre il Peso, un’Armonia di Sapore e Salute

Capire cosa si intenda per “porzione” quando parliamo di alimentazione non è solo una questione di numeri, ma un passo fondamentale per costruire un’alimentazione equilibrata e consapevole. La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ci fornisce un punto di riferimento preciso per la carne: 100 grammi di carne cotta, sia bianca che rossa. Ma cosa significa concretamente questo numero nel nostro piatto?

Non si tratta semplicemente di pesare 100 grammi di carne e concludere che quella sia la porzione corretta. Pensiamo, ad esempio, alla varietà di tagli e preparazioni. Cento grammi di un succulento filetto al pepe nero avranno un impatto nutrizionale diverso rispetto a 100 grammi di uno spezzatino ricco di condimenti.

Quindi, sebbene la raccomandazione dei 100 grammi sia un’ottima guida, è importante contestualizzarla. Proviamo a tradurla in immagini più concrete:

  • Una fettina di carne magra: Immaginate una fettina di vitello ai ferri, alta circa un centimetro e della grandezza del palmo della vostra mano (senza dita).
  • Un hamburger: Un hamburger di carne magra, preparato in casa, con un pane integrale e abbondante verdura fresca, può rappresentare una porzione equilibrata. Attenzione però alle salse e agli altri condimenti!
  • Spezzatino: Quattro o cinque generosi bocconcini di spezzatino, cucinati con verdure fresche e un filo d’olio extra vergine d’oliva, sono una porzione appagante e nutriente.
  • Salsiccia: Una salsiccia di buona qualità, possibilmente artigianale e con un basso contenuto di grassi, può rientrare nella porzione raccomandata, se abbinata a un contorno ricco di fibre.
  • Petto di pollo: Una fetta di petto di pollo, cucinata alla griglia o al forno, condita con erbe aromatiche e spezie, è una scelta proteica e leggera.
  • Coscia di pollo: Una piccola coscia di pollo, senza pelle, cucinata al forno con patate novelle e rosmarino, offre un pasto gustoso e completo.

Oltre al peso, è cruciale considerare la frequenza con cui consumiamo carne. Un’alimentazione varia ed equilibrata prevede anche l’alternanza con altre fonti proteiche, come legumi, uova e pesce. Non è necessario consumare carne ad ogni pasto; anzi, variare le fonti proteiche è un modo intelligente per garantirsi un apporto completo di nutrienti.

Infine, ricordiamoci che la “porzione perfetta” è anche quella che ci sazia senza appesantirci, che ci regala piacere al palato e che si integra armoniosamente nel nostro stile di vita. Quindi, prendiamo spunto dalle linee guida della SINU, ma impariamo ad ascoltare il nostro corpo e a modulare le quantità in base alle nostre esigenze individuali. Una porzione di carne, così come ogni altro alimento, dovrebbe essere un tassello di un mosaico più ampio, un mosaico di salute e benessere.

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