Che tipo di lenticchie?

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LItalia vanta unampia varietà di lenticchie, tra cui quelle di Castelluccio di Norcia, Altamura, Mormanno, Santo Stefano di Sessanio, Ustica, Villalba, Rascino e Soleto, ognuna con caratteristiche organolettiche e di coltivazione specifiche. Queste cultivar rappresentano un patrimonio agroalimentare nazionale.

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Le varietà di lenticchie, un patrimonio agroalimentare italiano

L’Italia vanta un’ampia varietà di lenticchie, ognuna con caratteristiche organolettiche e di coltivazione specifiche. Queste cultivar rappresentano un patrimonio agroalimentare nazionale, legato a specifici territori e tradizioni culinarie.

Tra le varietà più note ricordiamo:

  • Lenticchie di Castelluccio di Norcia: Coltivate sull’altopiano di Castelluccio di Norcia, in Umbria, sono piccole, con un colore verde scuro e un sapore leggermente piccante.
  • Lenticchie di Altamura: Originarie della Puglia, hanno una forma piccola e ovale, con un colore marrone chiaro e un sapore delicato.
  • Lenticchie di Mormanno: Provenienti dalla Calabria, sono di medie dimensioni, con un colore verde scuro e un sapore intenso.
  • Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio: Coltivate in Abruzzo, sono piccole, con un colore verde olivastro e un sapore deciso.
  • Lenticchie di Ustica: Tipiche dell’isola di Ustica, in Sicilia, sono piccole e rotonde, con un colore marrone scuro e un sapore leggermente salato.
  • Lenticchie di Villalba: Originarie della Sicilia, hanno una forma piccola e ovale, con un colore marrone chiaro e un sapore delicato.
  • Lenticchie di Rascino: Coltivate nell’omonima valle del Lazio, sono piccole, con un colore verde scuro e un sapore intenso.
  • Lenticchie di Soleto: Provenienti dalla Puglia, sono grandi, con un colore marrone chiaro e un sapore dolce.

Oltre alle caratteristiche organolettiche, queste varietà di lenticchie si differenziano anche per le tecniche di coltivazione e il periodo di raccolta. Ad esempio, le lenticchie di Castelluccio di Norcia vengono coltivate a quote elevate e raccolte manualmente, mentre le lenticchie di Altamura sono seminate in primavera e raccolte in estate.

La diversità delle lenticchie italiane è un prezioso patrimonio agroalimentare, che arricchisce la nostra cucina con sapori e colori unici. Inoltre, la coltivazione di queste varietà contribuisce alla salvaguardia della biodiversità e allo sviluppo sostenibile dei territori di origine.