Che vino con pollo al forno?

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Per un pollo arrosto, oltre ai classici bianchi, un leggero rosso giovane come un Pinot Noir o un Gamay offre unottima armonia. La loro delicatezza non sovrasta il sapore del pollo, creando un equilibrio gustativo piacevole. Anche un rosato fresco e fruttato si presta bene allabbinamento.
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Pollo al Forno: Un Abbraccio di Sapori tra Piatto e Calice

Il pollo al forno, piatto semplice eppure immensamente versatile, si presta a un’infinità di interpretazioni, dalla più rustica alla più raffinata. Ma quale vino scegliere per esaltare al meglio la sua delicatezza e la sua fragranza? La scelta, apparentemente banale, può rivelarsi un’occasione per un’esperienza gustativa memorabile, un vero e proprio dialogo tra il sapore del pollo e la complessità del vino.

Se la tradizione suggerisce un bianco, la rigidità di questa consuetudine è da tempo superata. Certo, un bianco fresco e minerale, come un Vermentino sardo o un Pinot Grigio dell’Alto Adige, si sposa splendidamente con il pollo arrosto, soprattutto se arricchito con erbe aromatiche e limone. La loro acidità taglia il grasso del pollo, creando un contrappunto rinfrescante. Un Sauvignon Blanc, con le sue note erbacee e agrumate, può essere un’altra opzione vincente, in particolare se il pollo è preparato con verdure a foglia verde.

Ma il mondo enologico offre ben altre possibilità. Infatti, l’abbinamento con vini rossi leggeri e giovani rappresenta una scoperta sorprendente per molti palati. Un Pinot Noir, con i suoi sentori di ciliegia e sottobosco, oppure un Gamay, fresco e fruttato con note di banana e mela rossa, offrono un’armonia inaspettata. La loro delicatezza e la loro struttura leggera, non sovrastano il sapore delicato del pollo, ma lo completano, creando un equilibrio gustativo raffinato. La chiave è la giovinezza del vino: un rosso troppo strutturato o invecchiato rischia di coprire completamente il sapore del pollo.

Un’alternativa altrettanto interessante è rappresentata da un rosato fresco e fruttato. Un rosato provenzale, con le sue note di frutta a bacca rossa e una piacevole mineralità, o un rosato del Salento, con sentori di mandorla e un’acidità ben definita, rappresentano un connubio perfetto, soprattutto se il pollo è preparato con spezie delicate o con una salsa a base di pomodoro fresco.

In definitiva, la scelta del vino per accompagnare il pollo al forno dipende dal gusto personale e dalla preparazione specifica del piatto. Sperimentare e lasciarsi guidare dalla propria curiosità è la strada migliore per scoprire l’abbinamento perfetto, trasformando un pasto semplice in un’esperienza sensoriale completa e appagante. L’importante è che il vino, sia esso bianco, rosso o rosato, sia scelto con consapevolezza, per creare un’armonia di sapori che esalti al meglio la delicatezza del pollo arrosto.