Chi fa pubblicità Barilla?

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Barilla lancia La pasta che fa la scarpetta, una campagna che riabilita il gesto della scarpetta, celebrandolo come unesperienza gustativa autentica e italiana. Con lo chef Oldani, Barilla ribalta il cliché della maleducazione, proponendo uninterpretazione moderna e raffinata di questa tradizione.

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La Scarpetta, da gesto proibito a rito di piacere: Barilla rilancia un’icona italiana

Barilla, sinonimo di pasta per generazioni di italiani e non solo, ha lanciato una campagna pubblicitaria audace e originale: “La pasta che fa la scarpetta”. Non si tratta di una semplice promozione di un nuovo prodotto, ma di una vera e propria riabilitazione di un gesto, a lungo considerato maleducato, elevandolo a simbolo di autenticità e piacere culinario.

Per secoli, la scarpetta, quel rituale di raccogliere l’ultimo delizioso sughetto con un pezzo di pane, è stata relegata ai margini della buona tavola, un’abitudine da relegare alla sfera privata, lontana dagli occhi indiscreti dei commensali più raffinati. Barilla, in collaborazione con lo chef pluristellato Davide Oldani, ha deciso di sovvertire questo cliché, trasformando la scarpetta da potenziale gaffe in un vero e proprio atto di celebrazione del gusto.

La campagna pubblicitaria, che si articola su diversi canali, non si limita a mostrare immagini di persone che gustano la pasta facendo la scarpetta. Si tratta di una narrazione più complessa, che esplora la dimensione emotiva e sensoriale legata a questo gesto semplice ma profondamente significativo. Le immagini, curate con un’estetica raffinata e moderna, riescono a trasmettere la gioia genuina di un’esperienza gustativa appagante, un momento di condivisione e di puro piacere. Oldani, con la sua rinomata capacità di unire tradizione e innovazione culinaria, ha contribuito a ricontestualizzare la scarpetta in un’ottica contemporanea, proponendo interpretazioni raffinate e creative dei classici sughi italiani, capaci di esaltare ulteriormente il rituale.

La scelta di Oldani non è casuale. La sua reputazione di chef creativo e attento alla tradizione italiana conferisce alla campagna un’aura di credibilità e raffinatezza, allontanandola da un approccio puramente commerciale. L’obiettivo non è solo vendere più pasta, ma valorizzare la cultura culinaria italiana nella sua totalità, celebrando i suoi riti più autentici, anche quelli apparentemente meno formali.

La campagna “La pasta che fa la scarpetta” rappresenta quindi un’operazione di marketing intelligente e di respiro culturale. Barilla non si limita a vendere un prodotto, ma propone una riflessione sul rapporto tra cibo, tradizione e piacere, ridefinendo i confini di ciò che è considerato “buona educazione” a tavola, e aprendo la strada ad una nuova concezione, più spontanea e gioiosa, del godersi un buon piatto di pasta. Un gesto semplice, elevato ad arte.