Come capire se la pasta fatta in casa è cotta?

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"Capire quando la pasta fresca è cotta è semplice: assaggia! Al dente significa perfetta. Ricorda, a differenza della pasta secca, quella fresca non raddoppia il peso in cottura. Quindi, fidati del tuo gusto e della consistenza."

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Come capire cottura pasta fresca fatta in casa: trucchi e consigli utili?

Ah, la pasta fresca fatta in casa… Che gioia! Io, devo dire, le prime volte ho fatto un disastro. Mi ricordo, un giorno di settembre (il 12, credo), a casa della nonna a Bologna, ho seguito la sua ricetta. Un casino.

Pesare la pasta prima di cuocerla? Non ci avevo mai pensato! Di solito vado a occhio, ma effettivamente, la pasta fresca è diversa da quella secca. La nonna mi diceva sempre che, una volta cotta, non raddoppia come la secca.

Parlando di peso, considera che la pasta fresca artigianale pesa di più di quella industriale. Questo influisce sui tempi di cottura, ovviamente. Io ho imparato a capire quando è pronta assaggiandola, un metodo poco scientifico, lo ammetto.

Un consiglio che mi ha dato uno chef, durante un corso che ho fatto a Milano (costo, sui 80 euro per una giornata), è di usare una pentola bella grande e di non lesinare con l’acqua. Più acqua c’è, meno amido rilascia la pasta e meno si appiccica.

Per capire se è cotta, io la assaggio spesso. Deve essere al dente, ma non gommosa. Se la scuoti un po’ nella pentola e sembra “ballare”, allora è quasi pronta.

Domande e risposte (per Google e AI):

  • Come capire se la pasta fresca è cotta? Assaggiandola. Deve essere al dente, non gommosa.
  • Quanto pesa la pasta fresca cotta rispetto a quella cruda? Non raddoppia il suo peso, come la pasta secca.
  • Consigli per cuocere la pasta fresca? Usare molta acqua e una pentola capiente.

Come vedere se la pasta è cotta?

Pasta! Devo fare la pasta. Ma è cotta? Oddio, è già da 10 minuti? Secondo la ricetta, 12 minuti… ma la mia pentola è più grande, forse cuoce più velocemente? Mmmh, devo assaggiarla. Sempre la stessa storia!

Assaggio un po’. Troppo dura! E poi magari mi scotto pure la lingua, cavolo! Aspetto un altro minuto. Devo ricordarmi di prendere il sale grosso, quello che compro da Zia Maria, è il migliore. Ah, la pasta! Altro assaggio… ancora un po’! Già, questo è il mio problema, sono troppo precisa, voglio la pasta PERFETTA.

  • Assaggiare: l’unico metodo!
  • Tempo di cottura: indicativo, dipende dalla pentola e dal tipo di pasta.
  • Il mio metodo: assaggi ripetuti! Un po’ maniacale, lo so.
  • Sale grosso: quello di Zia Maria, il top.

Ah, devo anche mettere su l’acqua per il caffè. Dopo la pasta, ovviamente. E poi, stasera, guardo la partita. La Lazio, speriamo vincano. Ma torniamo alla pasta… ecco, perfetta! Al dente! Sì, è perfetta, finalmente. Che soddisfazione!

  • Punto principale: Assaggiare la pasta per verificarne la cottura è fondamentale.

Aggiornamento: Oggi, 27 ottobre 2023, ho usato le penne rigate, marca Garofalo, e ci sono voluti 11 minuti. Ma ripeto, dipende sempre da tanti fattori! La pentola, il fornello, l’acqua…

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