Come è strutturato un menu francese?

La struttura unica del menu francese: alla scoperta di una tradizione culinaria

La cucina francese è rinomata per la sua raffinatezza, complessità e incantevoli presentazioni. Una caratteristica peculiare che la distingue da altre tradizioni culinarie è la struttura del menu, che si discosta dai formati convenzionali.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il menu francese classico non prevede un “primo piatto” nel senso tradizionale. Piatti a base di pasta e riso, che spesso dominano le cucine italiane e asiatiche, in Francia appaiono in quantità minori, accompagnando secondi piatti di carne o pesce, assumendo così il ruolo di contorno.

La struttura tipica di un menu francese si articola in tre portate principali:

1. Entrées (antipasti):

Le entrées sono piatti leggeri e invitanti che stuzzicano l’appetito e preparano i commensali alle portate successive. Possono includere zuppe, insalate, pâté o formaggi.

2. Plats principaux (portate principali):

Le plats principaux sono il cuore del pasto, con porzioni generose di carni, pesci o frutti di mare. Spesso vengono accompagnati da contorni come verdure, purè di patate o pasta.

3. Desserts (dessert):

I desserts concludono il pasto con una nota dolce. Possono comprendere torte, crostate, gelati o formaggi.

È interessante notare che le portate del menu francese sono di solito ordinate in modo tale che il pasto inizi con sapori leggeri e freschi, per poi progredire gradualmente verso piatti più sostanziosi e ricchi. Inoltre, l’enfasi è posta sull’equilibrio della consistenza e del sapore, con una varietà di consistenze e aromi che deliziano il palato.

La struttura del menu francese non solo riflette le tradizioni culinarie del paese, ma anche il suo apprezzamento per la convivialità e il piacere del cibo. Ogni portata è progettata per esaltare gli altri ingredienti e contribuire a un’esperienza culinaria complessiva armoniosa e indimenticabile.