Come non far sgasare il Prosecco?

0 visite

Il mito del cucchiaino nel collo della bottiglia di spumante per preservarne le bollicine è infondato. Senza un tappo ermetico, lanidride carbonica si disperde rapidamente, rendendo il cucchiaino inefficace. Meglio utilizzare un tappo specifico o, in alternativa, consumare lo spumante subito.

Commenti 0 mi piace

Sfatiamo il mito: perché il cucchiaino non impedisce lo sgasamento del Prosecco

La tradizione popolare ha tramandato un metodo ingegnoso per preservare le bollicine del Prosecco: inserire un cucchiaino nel collo della bottiglia. Tuttavia, questa credenza è basata su un’illusione ottica e non ha alcuna base scientifica.

Quando si inserisce un cucchiaino nella bottiglia aperta, le bollicine sembrano salire lungo il manico, dando l’impressione che il cucchiaino stia bloccando la fuoriuscita dell’anidride carbonica. In realtà, l’anidride carbonica si trova all’interno del liquido sotto forma di gas disciolto. Quando la bottiglia viene aperta, la pressione diminuisce e il gas inizia a fuoriuscire, formando le bollicine.

Il cucchiaino non crea un sigillo ermetico nella bottiglia, quindi l’anidride carbonica continua a fuoriuscire attraverso le fessure attorno al manico e dai bordi della bocca della bottiglia. Pertanto, il cucchiaino non impedisce la perdita di bollicine e non prolunga la durata del Prosecco.

Il modo più efficace per preservare le bollicine del Prosecco è utilizzare uno specifico tappo per bottiglie di spumante. Questi tappi sono progettati per creare un sigillo ermetico, impedendo la fuoriuscita dell’anidride carbonica e mantenendo le bollicine intatte.

In alternativa, se non si dispone di un tappo specifico, si consiglia di consumare il Prosecco subito dopo averlo aperto. Ciò garantirà di godere al meglio delle sue bollicine e del suo fresco aroma.