Come ottenere una licenza per street food?

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Per avviare unattività di street food, è necessario aprire partita IVA e iscriversi al Registro Imprese, presentare la SCIA al Comune, frequentare un corso SAB e possedere certificazioni HACCP, sicurezza sul lavoro e relativa documentazione.

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Dal Sogno al Sapore: Come Ottenere la Licenza per Dominare le Strade con il Tuo Street Food

Il profumo inebriante di arrosticini che sfrigolano, il richiamo irresistibile di un panino con la porchetta fumante, la promessa di un cannolo siciliano appena riempito: lo street food è un universo di sapori autentici, un’esplosione di gusto accessibile a tutti e un business in continua crescita. Ma prima di poter parcheggiare il tuo food truck e conquistare i palati, è fondamentale navigare la burocrazia e ottenere la licenza necessaria. Non temere, questa guida ti condurrà passo dopo passo attraverso il processo, trasformando il tuo sogno di street food in una realtà succulenta.

1. La Burocrazia Iniziale: Partita IVA e Registro Imprese

Il primo passo, come per qualsiasi attività imprenditoriale, è formalizzare la tua esistenza agli occhi dello Stato. Questo significa aprire la Partita IVA, scegliendo il regime fiscale più adatto alle tue esigenze. Un commercialista di fiducia saprà consigliarti al meglio tra regime forfettario, semplificato o ordinario.

Parallelamente, dovrai iscriverti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della tua provincia. Questa iscrizione certifica la legalità della tua attività e ti conferisce il titolo di imprenditore. Ricorda che l’iscrizione al Registro delle Imprese implica anche il versamento di un diritto annuale.

2. SCIA: Il Passaporto per Iniziare

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è il documento chiave che devi presentare al Comune in cui intendi operare. La SCIA attesta che la tua attività rispetta tutte le normative igienico-sanitarie, di sicurezza e urbanistiche previste dalla legge.

La presentazione della SCIA è un atto di responsabilità: dichiari di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per operare in sicurezza e nel rispetto delle norme. Il Comune, a sua volta, potrà effettuare controlli a campione per verificare la veridicità delle tue dichiarazioni.

3. SAB: Il Corso per un Servizio Impeccabile

Il corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande), conosciuto anche come REC (Registro Esercenti il Commercio), è un requisito obbligatorio per chiunque voglia somministrare cibi e bevande al pubblico. Questo corso, della durata di diverse ore, ti fornisce le conoscenze necessarie in materia di igiene alimentare, sicurezza sul lavoro, legislazione del commercio e somministrazione.

Il corso SAB è offerto da diversi enti di formazione accreditati dalle Regioni. Al termine del corso, dovrai superare un esame per ottenere l’attestato di frequenza, valido su tutto il territorio nazionale.

4. HACCP: La Sicurezza Alimentare al Primo Posto

L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di gestione della sicurezza alimentare che mira a prevenire i rischi di contaminazione degli alimenti. Ogni operatore del settore alimentare è tenuto a possedere la certificazione HACCP, che attesta la conoscenza delle corrette prassi igieniche e delle procedure di autocontrollo.

La certificazione HACCP si ottiene frequentando un corso specifico, che ti fornirà le conoscenze necessarie per identificare i pericoli alimentari, valutare i rischi e mettere in atto misure preventive efficaci.

5. Sicurezza sul Lavoro: Proteggere Te e i Tuoi Collaboratori

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale, soprattutto in un ambiente dinamico come quello dello street food. È obbligatorio frequentare corsi di formazione specifici sulla sicurezza sul lavoro, in base al livello di rischio della tua attività. Questi corsi ti forniranno le conoscenze necessarie per prevenire infortuni e malattie professionali.

Oltre alla formazione, è importante redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un documento che analizza i pericoli presenti nel tuo ambiente di lavoro e indica le misure di prevenzione e protezione da adottare.

6. Documentazione: L’Archiviazione è la Tua Alleata

Non dimenticare di conservare accuratamente tutta la documentazione relativa alla tua attività, come:

  • Copia della Partita IVA
  • Visura camerale
  • SCIA presentata al Comune
  • Attestato di frequenza del corso SAB
  • Certificazione HACCP
  • Attestati di frequenza dei corsi sulla sicurezza sul lavoro
  • Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
  • Polizze assicurative (responsabilità civile, infortuni, etc.)
  • Permessi per l’occupazione del suolo pubblico (se necessario)

Un’archiviazione accurata ti permetterà di avere sempre a portata di mano tutti i documenti necessari in caso di controlli.

Oltre la Burocrazia: Consigli per il Successo

Ottenere la licenza è solo il primo passo. Per trasformare il tuo sogno di street food in un successo duraturo, devi:

  • Scegliere un prodotto di qualità: Utilizza ingredienti freschi e di stagione, privilegiando i produttori locali.
  • Offrire un servizio impeccabile: Sii gentile, sorridente e disponibile con i tuoi clienti.
  • Curare l’aspetto del tuo food truck: Mantienilo pulito, ordinato e accattivante.
  • Promuovere la tua attività: Utilizza i social media, partecipa a eventi e festival, crea partnership con altre attività locali.
  • Innovare costantemente: Proponi nuovi piatti, sperimenta abbinamenti originali e ascolta i feedback dei tuoi clienti.

Con la licenza in tasca, la passione nel cuore e un pizzico di creatività, sarai pronto a conquistare le strade e i palati con il tuo street food! Buon lavoro e buon appetito!