Come si chiama il cibo che si porta via dal ristorante?

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In molti paesi, il cibo avanzato al ristorante viene portato a casa in un doggy bag. Questa pratica, comune negli USA, è persino diventata legge in alcuni paesi europei, come Spagna e Francia, per ridurre gli sprechi alimentari.
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Il Doggy Bag, un gesto di civiltà contro lo spreco alimentare

Il cibo avanzato al ristorante: un dilemma che, fortunatamente, sta trovando una soluzione sempre più diffusa in molti paesi, grazie al concetto di “doggy bag”. Questo termine, originariamente anglosassone, descrive semplicemente un contenitore, spesso una busta di carta o un apposito sacchetto, in cui viene riposto il cibo avanzato per essere portato a casa.

Più che una semplice abitudine, il doggy bag sta diventando un vero e proprio gesto di civiltà, un impegno concreto contro lo spreco alimentare. In molti paesi, l’abitudine di raccogliere ciò che rimane sul piatto, per gustarlo successivamente, è ormai consolidata.

La diffusione di questa pratica è strettamente legata alla crescente consapevolezza ambientale e alla lotta contro la produzione di rifiuti. I ristoranti stessi, consapevoli dell’impatto ecologico delle loro attività, spesso offrono ai clienti la possibilità di utilizzare doggy bag in modo pratico e accessibile. In alcuni casi, persino la legislazione si è schierata a favore di questa iniziativa, riconoscendo l’importanza di ridurre lo spreco alimentare. La Spagna e la Francia, per esempio, hanno adottato politiche in questo senso, rendendo il doggy bag non solo un’opzione, ma quasi un’aspettativa.

Ma il doggy bag va oltre la semplice riduzione degli sprechi. Consente ai clienti di apprezzare al meglio le proprie esperienze culinarie, offrendo loro la possibilità di gustare piatti prelibati anche al di fuori dell’ambiente del ristorante. Inoltre, consente di evitare lo spreco di cibo che potrebbe finire nella spazzatura, con ricadute positive sul bilancio economico delle famiglie e dell’intera società.

Nonostante la diffusione crescente del doggy bag, la consapevolezza e la pratica differiscono a seconda dei paesi e delle culture. In alcuni contesti, l’idea di portare via parte del pasto può sembrare ancora poco usuale o addirittura scorretta. Questo sottolinea l’importanza di una campagna di informazione che sensibilizzi ulteriormente l’opinione pubblica e promuova l’utilizzo del doggy bag come gesto responsabile e rispettoso dell’ambiente.

In definitiva, il doggy bag rappresenta un approccio concreto ed efficace alla riduzione degli sprechi alimentari. È un piccolo gesto che, ripetuto da moltissimi, può contribuire a un cambiamento sostanziale nella nostra relazione con il cibo, portando benefici sia all’ambiente che alla nostra salute.