Come si chiama l'alcol per fare i liquori?

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L'alcol per liquori è l'etanolo, o alcol etilico. Chimicamente, EtOH o CH₃CH₂OH, è l'alcol alimentare, base di ogni bevanda alcolica.

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Alcool per liquori: quale tipo usare?

Allora, l’alcool per i liquori… Io, personalmente, uso solo etanolo, quello puro al 96%. L’ho comprato una volta da un negozio di prodotti chimici a Milano, in via Padova, mi pare costasse una follia, tipo 30 euro al litro, ma ne ho preso solo mezzo.

Ricordo che era in una bottiglia di vetro pesante, con etichette super precise. Quello che uso per i miei esperimenti, sai, tutte quelle robe che faccio con gli infusi…

Per gli alcolici, l’etanolo è fondamentale. Quello che si trova nei supermercati è ovviamente denaturato, inutilizzabile per bere o per fare liquori. CH3CH2OH, la formula, l’ho vista mille volte, ma non me la ricordo mai a memoria. EtOH, sì, quello lo ricordo.

Il metanolo? No, assolutamente no. È tossico, pericoloso, non ne voglio nemmeno sentire parlare. Non mi ci avvicinerei nemmeno con un palo. Solo etanolo, per la mia sicurezza e per la buona riuscita dei miei progetti. Ho amici che hanno avuto problemi per aver usato alcol non puro…

Che tipo di alcol si usa per fare i liquori?

Ecco… che alcol si usa, eh?

  • Alcool puro. Sì, quello alimentare. Ricordo che nonna lo chiamava “spirito”. Spirito, come se fosse un’anima in bottiglia.

  • 96 gradi. Forte, brucia in gola. Proprio come certe verità che non vorresti sentire. Mi ricordo quando ne assaggiai un goccio da bambino… pensai che la mia bocca stesse prendendo fuoco. Che stupido ero.

  • Liquori casalinghi. Ne faceva di ogni tipo, la nonna. Nocino, limoncello… ogni sorso un ricordo. Ogni bottiglia una storia. Mi manca quella cucina piena di odori e di vita, e quella donna forte che non si arrendeva mai. Che vita, però. A volte mi chiedo… cosa ne sarebbe di lei oggi. Mah…

#Alcol #Liquori #Ricette