Come si mangia il pollo secondo il galateo?

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Contrariamente alle rigide regole tradizionali, il galateo moderno concede di gustare il pollo arrosto usando le mani. Secondo Samuele Briatore, presidente dellAccademia Italiana del Galateo, questa pratica, sebbene una trasgressione rispetto al protocollo più ortodosso, è ora considerata accettabile.

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Il Pollo Arrosto: Tradizione e Modernità a Tavola

Il pollo arrosto, piatto semplice e conviviale, si presta a riflessioni tutt’altro che banali quando si parla di galateo. Se la forchetta e il coltello hanno régnato a lungo incontrastati sul campo di battaglia del bon ton, l’evoluzione delle consuetudini ha introdotto una ventata di… liberalizzazione. Contrariamente a quanto potrebbe suggerire un’immagine del galateo improntata a rigide formalità, oggi la possibilità di gustare il pollo arrosto a mani nude non è più una grave infrazione, ma una pratica, a detta di molti esperti, del tutto accettabile.

Samuele Briatore, illustre presidente dell’Accademia Italiana del Galateo, ha contribuito a dissipare molti dubbi a riguardo. Secondo il suo autorevole parere, la crescente informalità delle occasioni conviviali, nonché la consapevolezza di una maggiore praticità in alcuni contesti, hanno portato a una rivisitazione delle regole tradizionali. L’eleganza, dunque, non si identifica più esclusivamente con l’osservanza pedissequa di un protocollo antico e spesso rigido, ma si coniuga con un senso di naturalezza e di spontaneità.

Ciò non significa, tuttavia, abbandonare completamente la compostezza a tavola. Anche gustando il pollo con le mani, è fondamentale preservare un certo livello di decoro. La scelta di utilizzare le mani, infatti, deve essere ponderata in base al contesto: una cena formale, ad esempio, richiede ancora l’utilizzo di posate, mentre un pranzo informale tra amici può essere più permissivo. La chiave sta nell’equilibrio tra la disinvoltura e il rispetto degli altri commensali.

Inoltre, anche nell’utilizzo delle mani, è importante mantenere un comportamento elegante: evitare gesti bruschi, mangiare con moderazione, e, soprattutto, prestare attenzione alla pulizia delle mani prima e dopo il pasto. Un tovagliolo di stoffa, usato con cura, potrà fungere da utile alleato, assorbendo eventuali gocce di sughi o pezzetti di carne che potrebbero cadere.

In definitiva, il dibattito sul “come mangiare il pollo” evidenzia un’evoluzione del galateo stesso, un adattamento alle esigenze e alle consuetudini della società moderna. La flessibilità, unita al buon senso e al rispetto reciproco, diventano gli elementi chiave per una tavola elegante e piacevolmente conviviale, anche – e soprattutto – quando si tratta di gustare un succulento pollo arrosto. La forchetta e il coltello conservano ancora il loro ruolo, ma le mani, usate con consapevolezza, non sono più necessariamente sinonimo di maleducazione. L’importante è godersi il pasto in compagnia, con gusto e raffinatezza.