Come ungere la padella?

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Per ungere la padella in modo efficace, riscaldala capovolta in forno a 200°C. Questo permetterà allolio di legare al metallo e creare un rivestimento antiaderente. Una volta calda, rimuovi lolio in eccesso e pulisci la padella con un panno pulito.
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Il segreto per una padella antiaderente: la cottura a secco

Stanchi di cibo che si attacca alla padella, costringendovi a lunghe sessioni di ammollo e sfregamento? La soluzione potrebbe essere più semplice di quanto pensiate e non richiede costosi spray antiaderenti: si tratta della cottura a secco, un metodo tradizionale per preparare le padelle, soprattutto quelle in ghisa o acciaio al carbonio, a una cottura ottimale.

Questo processo, spesso trascurato, sfrutta il calore del forno per creare un rivestimento naturale antiaderente. Il principio è semplice: riscaldando la padella capovolta, si permette all’olio di legarsi al metallo a livello molecolare, formando una patina protettiva che impedisce al cibo di attaccarsi.

Ecco come procedere passo passo:

  1. Preriscaldamento: Impostate il forno a 200°C. Assicuratevi che la padella sia pulita e asciutta prima di iniziare.
  2. Capovolgere la padella: Posizionate la padella capovolta su una griglia nel forno preriscaldato. Questo accorgimento favorisce la distribuzione uniforme del calore e previene la formazione di accumuli d’olio.
  3. Ungere a caldo: Dopo circa 10 minuti, quando la padella è calda, estraetela dal forno con attenzione utilizzando guanti da forno. A questo punto, versate un sottile strato di olio vegetale ad alto punto di fumo (ad esempio olio di semi di girasole, di arachidi o di vinacciolo) sulla superficie calda. La quantità di olio deve essere minima: l’obiettivo è creare un velo sottile, non una pozza.
  4. Rimuovere l’eccesso: Con un panno pulito e resistente al calore, rimuovete con cura l’olio in eccesso, assicurandovi che la superficie della padella sia uniformemente rivestita da un film sottile e trasparente. Questo passaggio è fondamentale per evitare la formazione di residui appiccicosi.
  5. Raffreddare e ripetere (opzionale): Lasciate raffreddare completamente la padella a temperatura ambiente. Per un rivestimento ancora più resistente e duraturo, potete ripetere il processo di ungitura a caldo una seconda o terza volta.

Questo metodo, sebbene richieda un po’ di tempo, offre risultati sorprendenti. Non solo migliora le proprietà antiaderenti della padella, ma contribuisce anche a proteggerla dalla ruggine e a prolungarne la durata nel tempo. La cottura a secco è un investimento che vale la pena fare per godere di una cucina più sana, gustosa e senza stress.