Come vanno conservati i vini fortificati?
I vini fortificati come Porto e Sherry, grazie al loro elevato tasso alcolico, possono durare fino a 28 giorni dallapertura. Per ottimizzarne la conservazione, è consigliabile usare un tappo ermetico per minimizzare lesposizione allaria e tenerli in un luogo fresco.
Custodire il nettare degli dei: la corretta conservazione dei vini fortificati
I vini fortificati, come il Porto, lo Sherry, il Madeira e il Marsala, rappresentano un mondo a parte nel panorama enologico. Caratterizzati da un’elevata gradazione alcolica, ottenuta attraverso l’aggiunta di alcol vinico o acquavite, offrono un profilo aromatico complesso e persistente, capace di evolvere nel tempo. Ma come preservare al meglio queste preziose gocce una volta aperta la bottiglia?
Contrariamente al mito che li vede immutabili, anche i vini fortificati sono soggetti a processi ossidativi che, seppur rallentati dall’alto contenuto alcolico, ne compromettono progressivamente le qualità organolettiche. Mentre una bottiglia sigillata può resistere per anni, se non decenni, in condizioni ottimali, una volta aperta la sua vita si accorcia sensibilmente. Sebbene si parli spesso di una durata di 28 giorni, questo periodo è indicativo e può variare in base al tipo di vino, alla sua struttura e alle condizioni di conservazione.
La chiave per prolungare la freschezza e l’integrità aromatica di un vino fortificato aperto risiede nel limitare al massimo l’esposizione all’ossigeno. Un tappo ermetico, preferibilmente a pressione o sottovuoto, rappresenta il primo, fondamentale passo per proteggere il vino dall’azione ossidante dell’aria. I tappi di sughero originali, anche se reinseriti, non garantiscono una chiusura sufficientemente efficace.
Altrettanto importante è la temperatura di conservazione. Un ambiente fresco e costante, lontano da fonti di calore e sbalzi termici, è l’ideale. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 10-15°C per la maggior parte dei vini fortificati, anche se alcuni, come lo Sherry Oloroso, possono tollerare temperature leggermente più elevate. Evitare assolutamente l’esposizione diretta alla luce solare, che può alterare irreparabilmente il colore e il bouquet del vino.
Infine, è utile ricordare che, a seconda della tipologia, alcuni vini fortificati, come il Porto Tawny o il Madeira, possono beneficiare di un breve periodo di decantazione prima di essere serviti, anche dopo l’apertura. Questo permette ai profumi di aprirsi e di esprimere al meglio la loro complessità.
Seguendo questi semplici accorgimenti, potrete godere appieno delle ricche sfumature aromatiche dei vostri vini fortificati, assaporandoli lentamente e preservandone l’integrità per diverse settimane dopo l’apertura. Un piccolo investimento in termini di cura che vi ripagherà con un’esperienza degustativa di livello superiore.
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