Cosa usare se non si ha il lievito per dolci?

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Per sostituire il lievito per dolci, utilizzare il bicarbonato di sodio abbinato a un ingrediente acido come succo di limone o aceto. Questa combinazione crea reazioni che rilasciano anidride carbonica, rendendo i dolci soffici e gonfi.

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Addio lievito per dolci, bentornati dolci soffici! Soluzioni alternative per lievitazioni perfette.

Il dramma culinario: sei a metà ricetta, pronto a infornare una delizia, e… niente lievito per dolci! Panico? Assolutamente no. La dispensa, infatti, nasconde spesso preziosi alleati per ottenere lievitazioni perfette, anche senza il classico lievito in polvere. La chiave sta nella chimica: la reazione acido-base.

Il lievito per dolci è una miscela di bicarbonato di sodio, un agente lievitante alcalino, e un acido, solitamente cremor tartaro. La sua magia risiede nell’immediatezza della reazione che avviene a contatto con l’umidità dell’impasto, rilasciando anidride carbonica e garantendo sofficità. Ma se questo ingrediente manca, possiamo ricreare la stessa reazione combinando separatamente questi due elementi.

Il bicarbonato di sodio è il nostro protagonista. Per attivarlo, abbiamo bisogno di un ingrediente acido. Le alternative sono numerose e, a seconda della ricetta, offriranno anche sfumature di sapore diverse:

  • Succo di limone: Una scelta classica, che conferisce un tocco di freschezza. Utilizzarne circa un cucchiaio per ogni cucchiaino di bicarbonato di sodio è un buon punto di partenza. Ricorda che il limone apporta anche umidità, quindi potrebbe essere necessario aggiustare la quantità di altri liquidi nella ricetta.

  • Aceto bianco: Un’alternativa efficace e dal sapore neutro, che si presta bene a molti tipi di dolci. Anche in questo caso, il rapporto è di circa un cucchiaio di aceto per ogni cucchiaino di bicarbonato. L’aceto, a differenza del limone, non aggiunge umidità, quindi l’impasto potrebbe richiedere una leggera aggiunta di liquidi.

  • Latte acido (o yogurt): Il latte acido, o lo yogurt, contengono acido lattico, che reagisce con il bicarbonato. La quantità da utilizzare varia a seconda dell’acidità del prodotto: è consigliabile iniziare con un paio di cucchiai per cucchiaino di bicarbonato e aggiustare in base al risultato.

Importante: L’aggiunta di acido e bicarbonato deve avvenire al momento giusto. Mescolare entrambi gli ingredienti prima di incorporarli nell’impasto potrebbe innescare una reazione precoce, con conseguente dispersione di gas prima della cottura e un risultato meno soffice. È preferibile aggiungere prima il bicarbonato all’impasto secco, quindi incorporare gradualmente l’ingrediente acido liquido.

La proporzione tra bicarbonato e acido è fondamentale. Un eccesso di bicarbonato potrebbe conferire un sapore metallico al dolce, mentre una quantità insufficiente comporterà una lievitazione scarsa. L’esperienza e qualche prova saranno i vostri migliori alleati. Non abbiate timore di sperimentare, aggiustando le quantità a seconda del risultato ottenuto. Con un pizzico di attenzione e creatività, potrete gustare dolci deliziosi anche senza il vostro fedele lievito per dolci.