Cos'è la coda della grappa?

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La parte più pregiata della grappa, dal sapore migliore, è il cuore. La coda, invece, è lultima frazione distillata, ricca di olii e composti indesiderati dal sapore sgradevole, che vanno eliminati.
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La Coda della Grappa: Eliminare le Impurità per un Gusto Migliore

La distillazione della grappa, l’acquavite italiana ottenuta dalle vinacce, è un processo complesso che produce tre frazioni distinte: la testa, il cuore e la coda. Mentre la testa e la coda contengono composti indesiderati, il cuore è la parte più pregiata e saporita della grappa.

La coda è l’ultima frazione distillata. È densa e ricca di olii volatili e composti indesiderati che conferiscono alla grappa un sapore sgradevole e un odore pungente. Questi composti possono includere alcoli fuselati, aldeidi e acidi carbossilici.

Il processo di distillazione mira ad eliminare la testa e la coda della grappa, lasciando solo il cuore. La separazione di queste frazioni si basa sulla loro diversa volatilità. Ciò significa che il cuore, la frazione più volatile, evapora e condensa prima della testa e della coda.

Per ottenere una grappa di alta qualità, è essenziale tagliare con cura la testa e la coda. Questo processo richiede abilità ed esperienza, poiché un taglio errato può compromettere il gusto e l’aroma della grappa.

La testa viene generalmente scartata, mentre la coda viene spesso utilizzata per scopi industriali come solvente o carburante. Tuttavia, alcune distillerie utilizzano anche la coda per produrre grappe di qualità inferiore o per aggiungere complessità alla grappa giovane.

La rimozione della coda è cruciale per produrre una grappa dal gusto pulito, morbido e aromatico. Eliminando le impurità indesiderate, i distillatori possono garantire che la grappa soddisfi i più alti standard di qualità e delizi le papille gustative.