Dove vengono prodotte le mozzarelle di bufala?

La patria della mozzarella di bufala: la Campania

La mozzarella di bufala, delizia culinaria italiana rinomata in tutto il mondo, ha un’origine ben precisa: la Campania. Questa regione del sud Italia ospita l’80% della produzione nazionale di questa prelibatezza lattiero-casearia, assicurandone l’autenticità e la qualità ineguagliabili.

Il latte di bufala, ingrediente essenziale per la produzione della mozzarella, proviene da una popolazione di circa 250.000 capi dislocati principalmente in Campania, con estensioni minori in basso Lazio, Puglia e Molise. Questo latte, ricco di grassi e proteine, conferisce alla mozzarella la sua consistenza morbida e il suo sapore inconfondibile.

La lavorazione della mozzarella di bufala in Campania avviene secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione. Il latte viene riscaldato e coagulato con caglio di vitello, dando vita a una cagliata morbida che viene poi tagliata e immersa in acqua calda. La pasta viene lavorata manualmente, filata e modellata nella tipica forma a bocconcino.

Il microclima della Campania gioca un ruolo cruciale nella produzione della mozzarella di bufala. Le condizioni climatiche ottimali, caratterizzate da temperature miti e abbondanza di pascoli, favoriscono il benessere degli animali e la qualità del loro latte.

La mozzarella di bufala campana ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui la Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall’Unione Europea. Questa certificazione garantisce che il prodotto sia autentico e risponda a precisi standard qualitativi, tutelando la tradizione e il territorio d’origine.

In conclusione, la maggior parte della mozzarella di bufala proviene dalla Campania, dove il connubio tra latte di bufala di alta qualità e metodi di lavorazione tradizionali dà vita a una prelibatezza culinaria unica e apprezzata in tutto il mondo.

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