Perché la pasta diventa nera?

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La colorazione scura della pasta è legata al suo contenuto di fibre. Unalta concentrazione di fibre determina una tonalità più intensa, avvicinandosi al nero. Il processo di lavorazione e la tipologia di grano influenzano anchessi il colore finale.

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Il Mistero del Nero: Perché la Pasta Cambia Colore?

La pasta, piatto simbolo della cucina italiana, ci appare solitamente di un bel colore dorato o ambrato. Ma cosa succede quando la vediamo assumere una tinta insolitamente scura, tendente al nero? Si tratta di un difetto? Assolutamente no, anzi, spesso è indice di qualità e di una particolare ricchezza nutrizionale.

La chiave di questo “misterioso” scurimento risiede nella concentrazione di fibre. A differenza delle paste realizzate con grani raffinati, che presentano un colore più chiaro, le paste ottenute da grani integrali o da farine ricche di crusca mostrano una tonalità più intensa, che può variare dal marrone scuro fino al nero profondo. Questo perché la crusca, la parte esterna del chicco di grano, è particolarmente ricca di fibre e di composti fenolici, responsabili di questa pigmentazione più scura. Più elevata è la percentuale di crusca nella farina, più intenso sarà il colore della pasta ottenuta.

Ma non è solo la fibra a determinare il colore finale. Il processo di lavorazione gioca un ruolo fondamentale. Metodi di essiccazione differenti, tempi di cottura più lunghi o l’utilizzo di particolari tecniche di lavorazione della farina possono influenzare la reazione di Maillard e la degradazione dei pigmenti, contribuendo all’intensificazione della colorazione scura. Anche la tipologia di grano impiegato è cruciale: alcuni grani, per natura, possiedono una maggiore quantità di sostanze coloranti, conducendo a una pasta dal colore più scuro anche a parità di percentuale di fibra. Si pensi, ad esempio, al grano Senatore Cappelli, noto per il suo colore scuro e il suo sapore intenso.

Quindi, una pasta nera non è sinonimo di un prodotto difettoso o scaduto. Al contrario, può rappresentare un alimento ricco di fibre, dalle proprietà nutrizionali superiori rispetto alle paste più chiare, contribuendo a una dieta più sana ed equilibrata. Il colore scuro, pertanto, diventa un indicatore di qualità, un segno distintivo di un prodotto artigianale, realizzato con materie prime selezionate e lavorato con cura. Prima di giudicare l’aspetto, quindi, è bene informarsi sulla composizione e sul processo produttivo della pasta, scoprendo così il valore nascosto dietro al suo intenso colore nero. Un colore che, lungi dall’essere un difetto, si rivela un prezioso biglietto da visita di un prodotto ricco di sapore e di benefici per la salute.